LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] d'Amalfi) - i casali di Taurisano e Monteroni da Pietro Fernández de Castro, conte di Lemos. Ma solo a fama sia per le doti evidenziate quale "espositore" delle SacreScritture in S. Andrea dellaValle, sia per la cultura mostrata come docente nel ...
Leggi Tutto
GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] lo destinò alla chiesa di S. Andrea dellaValle, della quale divenne parroco. Conservò questo incarico fino e venne sepolto il giorno 28 nella cappella familiare, realizzata da Pietro Berrettini da Cortona, nella chiesa di S. Nicola da Tolentino.
...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] canonico a Milano e di teologia nel convento di S. Andrea dellaValle a Roma. Pur non essendosi messo in luce per particolari doti il quale "l'essere egli figliuolo di Pietro gran cancelliere della Veneta repubblica, e l'avere sortito un'anima ...
Leggi Tutto
BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] popolo di molte città umbre e di quasi tutte quelle dellavalle di Spoleto.
Per il decennio successivo ci mancano notizie. vescovo di Perugia e l'abate del monastero di S. Pietro in Perugia di conferire il "prioratum ecclesiae Ierosolimitanae et ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina dellaValle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] il C. alla carriera ecclesiastica. Ordinato sacerdote, divenne il 12 febbr. 1526 canonico della basilica di S. Pietro e l'anno successivo fu ordinato da Clemente VII abbreviatore della Curia (cfr. Arch. Segr. Vat., Reg. Lat. 1500, ff. 10-11); risulta ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] Pietro in Vaticano e membro della Congregazione dell'Indice (per suo interessamento nel 1670 usciva la nuova ediz. dell 1706) e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Andrea dellaValle.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. lat ...
Leggi Tutto
ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] morti le distruzioni.
Gli abati di quegli anni (1348-62), Pietro, Angelo, A. e Corrado, sono tutti ricordati infatti dalla Stato della Chiesa, prima della venuta dell'Albornoz, A. si preoccupò di garantirsi il dominio dellavalledell'Aniene; ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Orazio
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli il 18 dic. 1557. Spesso confuso con Orazio dell'Arpa (Orazio Michi) o anche con Orazio da Parma (o della Viola), nulla si sa dei primi anni di vita e [...] in cui i trentadue cantori della cappella "facevano il buono e il cattivo tempo in San Pietro e vigilavano con carattere egemonico del 1606 fu tra gli interpreti, insieme con G. Francia, P. DellaValle, G. F. del Leuto e un tal Verovio, del primo ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] ecc.; patrono dell'Azione Cattolica e, con s. Caterina da Siena, patrono principale dell'Italia. Il padre, Pietro di Bernardone, solito aveva reso quasi cieco. Pure nella sofferenza - tornato nella valle di Rieti, a Fonte Colombo e a Greccio - egli ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] di S. Damiano, 12° sec.); mentre S. Pietro (1268) risente ancora dello stile romanico, cui appartiene la cattedrale di S. è la chiesa di S. Damiano, che ospitò s. Chiara. Più a valle è la cinquecentesca basilica di S. Maria degli Angeli, eretta da G. ...
Leggi Tutto
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...