BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] del Patrimonio di S. Pietro.
Per premiarlo della sua instancabile attività al servizio della Curia, Clemente VI il 21 poneva sotto la speciale tutela dell'impero il castello vescovile di Moriano nella Valle del Serchio e altri possedimenti connessi ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] Valle Arcese. Il 5 luglio dello stesso anno B. investì dunque, del manastero, secondo l'ordine ricevuto, il custode fra, Sinibaldo e il guardiano fra, Andrea per tutti i conventuali, con uno strumento rogato dal notaio Niccolò di Pietro ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] di indurre i suoi fedeli ad abbandonare le terre di Pietro di Pavia da loro occupate perché Guglielmo di Monferrato non S. Ambrogio di Milano circa i diritti della Chiesa comasca su altre località nella valle di Loano e in Valtellina, disputa la ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...