TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Sopra un basso sperone affacciato sul versante settentrionale dellavalledello Ayalon il castello venne eretto come cinta trapezia di modanature e segni lapidari delle parti in pietradella torre sono simili a quelli delle altre costruzioni.
Le ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di Parione. Nel giugno del 1576 comprò la vigna Guglielmini, nella valle tra il Viminale e l'Esquilino, presso la basilica di S Giacomo della Porta, proseguivano i lavori della basilica di S. Pietro. Della Porta condusse a termine la costruzione dell' ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] (e famiglie alleate, rispettivamente Santacroce e dellaValle) turbavano la città già da tempo, s.; P. Silvan, Il ciborio di Sisto IV nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano: ipotesi per una ideale ricomposizione, "Bollettino d'Arte", 1984 nr. ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] 1959 e conclusasi con l’assoluzione in appello di monsignor Pietro Fiordelli, essa ebbe vastissima risonanza mediatica e dette luogo 1861 al 1870, Torino 1966; Atlante della stampa periodica del Piemonte e dellaValle d’Aosta (1798-1989), a cura di ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] già costituita da un secolo. Gli episcopati dellaValle del Nilo e delle due Libie, nelle loro relazioni reciproche e diffonde per tutto l’Egitto, dando luogo, al tempo del vescovo Pietro I (301-311), alla rete episcopale che, con aggiunte marginali, ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] familiari del papa. Tra i più noti giuristi coinvolti nella riforma statutaria figurano Lelio dellaValle, Gioacchino da Narni, Battista Brendi, Pietro Mellini, Lorenzo "Petroni de Clodiis" e Giovanni Salamonio degli Alberteschi. Si procedette poi ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro dellaValle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] 312-468, Milano 2006, pp. 69-71.
46 Cfr. M. dellaValle, La croce in Oriente, in questa stessa opera.
47 Si veda P realizzato dal papa Simmaco (498-514) anche presso il battistero di S. Pietro in Vaticano: cfr. A. Frolow, La relique de la vraie croix ...
Leggi Tutto
La croce in Oriente
Mauro dellaValle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] fine fa abbattere gli idoli pagani, fa trasportare le pietre e i legni contaminati il più lontano possibile, fa 2001, pp. 4-5.
98 Ivi, pp. 25-28, con cautela.
99 M. dellaValle, Croce, area bizantina, cit., in partic. pp. 553-556
100 Di recente L. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dellavalle del Liri. L'altura di Montecassino riuniva in sé i vantaggi della prossimità alla via Latina, di grande comunicazione, dell per Roma, sede del primo vescovo della cristianità e consacrata dalle tombe di Pietro e Paolo.
All'indomani dall' ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] poco dopo Gregorio XI gli affidava un incarico molto delicato. Pietro Arsehn di Pamiers, vescovo di Montefiascone (la città solo Italia Sacra, I, Venetiis 1717, coll. 1474 s.; in P. DellaValle, Storia del Duomo di Orvieto, Roma 1791, pp. 38-40; ...
Leggi Tutto
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...