BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] raccomandato, oltre che a L. Dolce e a D. Atanagi, a Pietro Aretino: il 4 maggio 1547 gli fu presentato come "giovane indrizzato a altre, negava risolutamente tutti i valori costitutivi dellavecchia società. "Ragionevolmente dunque si comportavano l' ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] Nel frattempo riprendevano i conflitti con esponenti dellavecchia nobiltà: un esposto della baronessa di Partanna lamenta l'arresto del marito fu in seguito elevato al titolo di S. Pietro in Montorio.
Rientrato a Palermo, dovette affrontare ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero dellavecchia nobiltà, nacque l'8 [...] per evitare che il vecchio papa fosse turbato da troppo allarmanti notizie della situazione internazionale; talvolta fece innalzare da Mattia Rossi un sontuoso sepolcro in S. Pietro e solennemente vi fece deporre le spoglie mortali del pontefice il ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] da contrasti ideologici e politici e anche nella loro tormentata vicenda esteriore testimoniano in modo emblematico la fine dell'Ancien régime in un uomo dellavecchia generazione che si sente più vittima che protagonista dei nuovi tempi. L'Albero ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] 1780, entrò come novizio, nel monastero di S. Pietro ad Aram, in quel tempo casa dei canonici regolari . 539, 576; B. Croce, Maria Cristina di Savoia regina delle Due Sicilie, in Uomini e cose dellavecchia Italia, II, Bari 1927, p. 286; F. De Sanctis ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] 1576, di Eleonora da Toledo, nipote dell'omonima duchessa di Firenze, uccisa dal marito Pietro de' Medici, fratello del granduca Ammannati, marzo 1568); mentre, significativamente, dellevecchie magistrature repubblicane si annotano non più le ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] dei 'filosofi', si fa sempre più consapevole dell'insufficienza dellavecchia cultura a racchiudere in sé lo sviluppo spirituale più prestigiosi esponenti del giansenismo italiano, come Pietro Tamburini, Giuseppe Maria Puiati, Giambattista Rodella ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] dell'Indice. Il 31 ag. 1611 il B. aveva cambiato ancora il proprio titolo cardinalizio in quello di S. Pietro , 371; Il carteggio linceo dellavecchia accademia di F. Cesi (1603-1630), a cura di G. Gabrieli, parte prima, in Mem. della R. Acc. naz. dei ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] affidò la cura dellavecchia lite tra la diocesi di Bologna e il comune di Cento per la riscossione delle decime. Di restauro di monumenti come la cappella di S. Anna e le cripte di S. Pietro e di S. Vitale.
Il B. dovette avere una certa, se pur non ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] ricoprì tale carica dal 1852 al 1858. Questo periodo, che avrebbe dovuto segnare il completo inserimento dell'opera di riforma nelle strutture dellavecchia Congregazione, fu invece caratterizzato da notevoli resistenze, per cui il C. finì per curare ...
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creator (content creator) s. f. e m. inv. Persona che, per mestiere o per passione, crea e pubblica contenuti originali e innovativi, principalmente video, da destinare alle piattaforme digitali. | Anche nell’adattamento creatore. ♦ È una libera...
instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...