Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] nuovo re Francesco I.
Viene ospitato nel castello di Cloux (oggi Clos-Lucé), presso Blois, dove il 10 ottobre riceve la visita del con certezza possiamo ormai riferire al Vinci, diventando pietradi paragone per ogni altra attribuzione, viene, oltre ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] parte Pietro Soderini [...] da altra molti uomini di qualità, de’ quali si facevano più vivi e’ Salviati, e di poi Giovan mandato di convincere Luigi a «non rompere col papa». Il 17 luglio raggiunse, a Blois, la corte, che, dopo la morte di Georges ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] ; in seguito la moglie fu imprigionata nella Bastiglia e, giudicata colpevole di lesa maestà, decapitata l’8 luglio. Era la fine della reggenza di Maria de’ Medici, che partì in esilio a Blois con A.-J. de Richelieu, capo del suo Consiglio. Il M ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] banco con capitale di 10 mila scudi sotto i nomi di "Francesco Balbani et figlioli, Pietro Bernardini e C."), di Parigi e di Lione furono impegnate assieme nell'attività di prestiti alla corona francese (una lettera di Arrigo Balbani datata da Blois ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] sulle ultime carte di un codice gonzaghesco del Partenopeus de Blois, e seguita da ballate di mano ancora più tratta della copia di un manoscritto fiorentino e mediotrecentesco, fatta allestire nel 1523 da Giulio Camillo per conto diPietro Bembo, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] la richiesta fu accolta dal re Enrico III nell 'ordonnance de Blois (1579) e sboccò nel code Henri III (1587).
Nella penisola che si ritrovano nel pensiero critico di un Francesco Guicciardini e di un Pietro Giannone, per citare esponenti dei diversi ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] 1283, quando Carlo I, in procinto di recarsi al duello con Pietro III d'Aragona, lasciò la reggenza al de Naples. I. Les Angevins de Naples dans les études du dernier demi-siècle, Blois 1934, p. 24; Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, pp. 63, 259 ...
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Architettura e condizione femminile
Margherita Petranzan
Una reale innovazione?
In questo inizio di secolo, momento storico governato da trasformazioni continue e inquietanti, sia all’interno delle [...] maggiormente rappresentative di questa situazione si possono citare, nel Novecento, Natalie de Blois (n. Brasile, dove si trasferì nel 1946 insieme con il marito, l’architetto Pietro M. Bardi, progettò e costruì le sue opere più importanti, tra cui ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] e fra Giovanni Giocondo da Verona, era alla ricerca di testi classici per Aldo. A Blois e a Parigi, al seguito della corte, entrò di Sperone Speroni: il L., dialogando con Pietro Pomponazzi (Pietro Peretti nel dialogo), sostiene l'impossibilità di ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] prima della fine del 1286 fu sostituito da Pietro Stefaneschi. L'arcivescovo di Ravenna lo consacrò vescovo probabilmente nell'estate del pratiche.
Il vago titolo di "specchio" era molto in uso all'epoca. Pierre de Blois, verso il 1180, aveva ...
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