Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] il 9 dicembre successivo fu arrestato con il cardinale Di Pietro dai soldati francesi, e inviato d'urgenza in carrozza 1824; L. Cardinali, Elogio detto alla mem. di E. C. cardinale diacono di S. Maria de' Martiri, Pesaro 1824; J. L. S. Bartholdy ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] molti anni ormai i papi non erano più seppelliti a S. Pietro. Il disordine che segue la sua morte si compone soltanto nel 1009 pontificalis, dove sono raccolte le biografie di tutti i papi, un diacono redasse, nel XV secolo, la nota sulla vita di S.: ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] offrì l'occasione per rivendicare con forza al successore di Pietro il ruolo di custode supremo della fede della Chiesa al quale diede mandato di agire in sua vece. Al diacono Posidonio in partenza per tornare ad Alessandria il papa affidò il ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] 'unico cardinale della nomina del 29 maggio 1348: il titolo di diacono di S. Maria Nuova fu da lui mantenuto.
Dopo gli esordi presso il sovrano. Ebbe maggior fortuna nel convincere re Pietro d'Aragona a consentire a Juan Fernández de Heredia di ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] : nel 929 è attestato un intervento di B. presso il re in favore di S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia (Diplomi di Ugo, n. 20,p. 54). Sotto Ugo In quell'occasione B. inviò a Costantinopoli il diacono Liutprando, conoscitore dei greco, che, a lui ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] 546, fu di nuovo P. ad affrontarlo. Il re giunse a S. Pietro, dopo che le sue truppe ebbero ucciso ventisei soldati e venti civili, e P da Giustiniano e i conflitti interiori di P., il diacono fu costretto a condannare i Tre Capitoli e ad approvare ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] autorità regia in materia di nomine ducali abbiamo notizia, da Paolo Diacono, per un solo caso: l'invio di Arechi come successore del da consiglieri romani, primi tra essi Paolo e suo figlio Pietro, e Secondo di Non, l'abate che a Teodelinda esprimeva ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] di Pretestato che presenta la figura di L. accompagnata dalla relativa iscrizione didascalica insieme alle immagini di Pietro e Paolo, di Sisto II e del suo diacono Lorenzo; la seconda è nella serie dei ritratti papali di S. Paolo fuori le Mura dell ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] e presso Enrico VI nel 1196, insieme con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia; camerario della Sede Apostolica dal 1188, fu creato cardinale diacono di S. Lucia in Orphea (= in Silice, "in capite Suburrae", soppressa come diaconia nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Maurizio (6° sec.), Procopio, Gregorio di Tours, Paolo Diacono, Niceforo Callisto, Isidoro; fino alla morte di Carlo Magno, Manuzio nelle Lettere volgari (1592, pp. 86-93). Scrivendo a Pietro Pisone Soazza, Manuzio lodò il testo e ne inviò la parte ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...