COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] figure più promettenti delle nuove leve di architetti emiliani e acquistava notorietà anche fuori della sua regione precedentemente occupato dall'antica fontana dei Delfini: la prima pietra fu posta nel 1896 e l'inaugurazione avvenne solennemente il ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] pittorico del B. fu stimolato piuttosto da artisti emiliani dall'individualità più spiccata: in particolare da Ludovico .), Bologna 1959, pp. 45-49; A. M. Crinò, Docum. relativi a Pietro da Cortona... il Guercino e F. Zuccaro, in Riv. d'arte, XXXIV ( ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] privilegiati rapporti affettivi e di lavoro con la città emiliana.
La sua prima formazione, di cui purtroppo non nel corso del 1604, e un modello per il ciborio di S. Pietro nel 1606; nel 1611 ricevette 20 scudi "per diversi disegni fatti da lui ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] s.) una S. Filomena oggi sull'altare di S. Pietro a Careggi, alla quale U. R. Marini dedicò una poesia belle in Italia, in Riv. contemp., IV (1855), pp. 612 s.; P. Emiliani Giudici, Correspondance..., in Gaz. des Beaux-Arts, III (1859), pp. 238 s.; ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] quali precedenti anche formali della fisionomia qui rivelata dal maestro. Altri nomi sono stati evocati, da Pietro Lorenzetti agli artisti emiliani del Trecento, per spiegare la formazione di Olivuccio, che dovette svolgersi a cavallo tra l’ottavo ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] riguardanti, in particolare, palazzo Barberini e S. Pietro in Montorio (Bologna, Collezioni d’arte della Cassa 278 fig. 389, 279, 296; E. Landi, F.I. M., in Disegni emiliani del Sei-Settecento. I grandi cicli di affreschi, a cura di J. Bentini - A ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] ). Nel teatro in legno eretto nel cortile di S. Pietro Martire su progetto di F. Guitti, si rappresentò il C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704 ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] ), rivelando sempre più la propria adesione ai modelli emiliani conosciuti a Roma, a cui si unisce un accentuato E. Schleier, II, Milano 1989, pp. 866 s.; J.M. Merz, Pietro da Cortona. Der Aufstieg zum führenden Maler im Barocken Rom, Tübingen 1991; E ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] la Madonna col Bambino e i ss. Carlo Borromeo, Bonaventura e Pietro Igneo e la Madonna con i ss. Gregorio Magno e Luigi Gonzaga XIX (1988), pp. 17-19; M. Pirondini, in Arte emiliana dalle raccolte storiche al nuovo collezionismo, Modena 1989, p. 189; ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] morte, è conservato presso l'Archivio della Fabbrica di S. Pietro (Abromson). Il 22 ag. 1603 la sua salma fu tumulata C. Malvasia, Le pitture di Bologna (1686), a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad ind.; A. Mongitore, Memorie dei pittori, scultori, ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...