GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] e quadraturista. Gli si devono infatti l'altare di S. Pietro d'Alcántara nella chiesa di S. Bernardino (1725) che, inganno. Cortili bibieneschi e fondali dipinti nei palazzi storici bolognesi ed emiliani (catal.), a cura di A.M. Matteucci - A. ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] 19; E. Tufts, L. F., Bolognese humanist, in Le Arti a Bologna e in Emilia dal XVI al XVIII sec., a cura di A. Emiliani, Bologna 1982, pp. 129-134; A. Ghirardi, Una pittrice bolognese nella Roma del primo Seicento: L. F., in Il Carrobbio, X (1984), pp ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] i medaglioni esposti sulla facciata di S. Pietro in occasione della beatificazione di S. Giovanni Francesco Simone Cantarini detto il Pesarese: 1612-1648 (catal., Bologna), a cura di A. Emiliani, Milano 1997, pp. 370, 374, 391, 411-413, 417; D.H. ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] facciata del collegio dei nobili, si conserva pure l'incisione di Pietro Abbati e del Buffagnotti (Cirillo - Godi, 1989, fig. 10 e a Napoli (1699-1700), oltre che in numerosi centri emiliani (Lenzi, 1992, pp. 104 s.); si occupò della ristrutturazione ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] la città era passata sotto il controllo dei ribelli. A Roma il duca Pietro, accusato di tramare, in accordo con Leone III, contro Gregorio II, capisaldi imperiali della pianura e dell'Appennino emiliani - Sant'Agata Bolognese, Persiceta (presso l ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] eco nell’altare di quest’altro pittore per S. Pietro a Modena. Ma appare ben più rilevante il debito n. 7; E. Sambo, scheda n. 3 in Il bel dipingere. Dipinti e disegni emiliani dal XV al XIX secolo (catal. mostra), a cura di D. Benati, Bologna 2012 ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] , pp. 62-64, 206-210; L. Becherucci, I manieristi toscani, Bergamo 1944, p. 44; A. Emiliani, Il Bronzino, Busto Arsizio 1960, tavv. 22, 25; Tutte le opere di Pietro Aretino. Lettere. Il primo e secondo libro, a cura di F. Flora, Milano 1960, nn. 103 ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] pp. 140-142) e le tele con la Crocifissione di S. Lorenzo in S. Pietro a Montalcino e con la Madonna col Bambino del Museo di Capodimonte a Napoli (Capresi Gambelli , attenuando i cangiantismi barocceschi ed emiliani in favore di un utilizzo del ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] , appare un felice connubio di componenti romane ed emiliane, in specie parmigianinesche.
Giannattasio (2001) ha proposto nella loggia, nella stanza della Poesia e in quella di S. Pietro. Ma per queste pitture, la cui ascrizione a Motta è tra ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] , crebbe di significato la riflessione intorno all'eredità dei pittori emiliani attivi a Napoli (Guido Reni, Domenico Zampieri detto il Domenichino e Giovanni Lanfranco), ma anche di Pietro da Cortona e dei cortoneschi, in combinazione con lo stimolo ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...