COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] cui si ignora il titolo e scritto in onore del beato G. Emiliani, all'esecuzione del quale prese parte il famoso sopranista Gizziello (G. coadiutore di P. P. Bencini alla cappella Giulia di S. Pietro (giugno 1754) e, alla morte di quest'ultimo (7 ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] collana di "Scrittori classici italiani di economia politica" diretta da Pietro Custodi (parte moderna, XXXIX, Milano 1805, pp. 166 come testimoniano i giudizi negativi del Foscolo, dell'Emiliani-Giudici e del Conciliatore. Camillo Ugoni, concittadino ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] questa edizione corretto e notabilmente di nuove notizie accresciuto da Pietro Guarienti..., Venezia 1753, p. 202; G.F. Pagani, modenesi, s. 11, VIII (1986), pp. 255-268; Disegni Emiliani del Sei-Settecento: come nascono i dipinti, a cura di D. ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] in gloria con i ss. Pietro e Paolo, già nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo detta dei Mendicanti a di C. B., in Arte antica e moderna, 1959, pp. 79-81; A. Emiliani, in Maestri della pittura del Seicento emiliano (catal.), Bologna 1959, pp. 249-60; Id ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] formazione del loro autore su alcuni fenomeni della pittura emiliana dell’ultimo quarto del Trecento e denotano la conoscenza ricerche intorno a Lorenzo e Jacopo Salimbeni da Sanseverino, Pietro da Montepulciano e Giacomo da Recanati, Fabriano 1936; P ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] la prima volta il 21 dicembre sotto il portico di S. Pietro; questa tela, fatta per la chiesa di S. Margherita, è 39 (copia della Maddalena del Reni); G. Bertelà, Incisori bolognesi ed emiliani,sec. XVII, Bologna 1973, ad Indicem; F. Thöne, Museum zu ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Anche in queste opere sono evidenti gli influssi dei pittori emiliani, il Domenichino e Reni in particolare, ma soprattutto compositive proposte precedentemente sia da Lanfranco, sia da Pietro Berrettini da Cortona, ma ne attenuò la drammaticità ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti su tavola di area emiliana dalla metà alla fine del Trecento, in Musei ferraresi, 1981 , Milano 1997, pp. 140 s.; A. De Marchi, Ritorno a Nicolò di Pietro, in Nuovi Studi, II (1997), 3, pp. 6 s., 16 s. ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] lo ricompensò con il berretto cardinalizio. Ebbe il titolo di S. Pietro in Montorio (sarebbe passato a quello di S. Onofrio il 25 ’accusa: come tutti i parlanti dei dialetti emiliani, Toschi intercalava continuamente nel discorso le interiezioni cazzo ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] impegnativo dipinto dei Ciociari in piazza S. Pietro (1868; disperso, noto solo da una fotografia 'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 193-95, 231; M. Dalai Emiliani, in Mostra dei maestri di Brera (1776-1859) (catal.), Milano 1975, pp. 299 ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...