GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] terreno su cui si era insediato G., donò agli eremiti il terreno medesimo, non nascondendo la sua devozione per fuoco: di fronte al monastero di Settimo un monaco di nome Pietro (poi detto Igneo), incaricato da G., attraversò le cataste infuocate ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] 'evidente intento di 'normalizzare' l'esperienza di eremita, predicatore e riformatore di Giovanni da Matera, rivolse all'abate di Pulsano affinché, insieme all'abate di S. Pietro di Torremaggiore, risolvesse una vertenza aperta tra S. Leonardo di ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] fra il pontefice e il suo diacono, evocando l'eremita Martino, vissuto in Campania sul monte Marsico. Nel 585 Stefano e Ippolito alla sua sinistra e alla sua destra i ss. Pietro e Lorenzo, e papa P., unico personaggio privo di aureola, che ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] periodo, in cui F. visse e si vestì da eremita, si colloca il rivolgimento interiore scandito dall'appello del Crocifisso la destra. L'esito finale, come per es. l'affresco di Pietro Lorenzetti, del secondo decennio ca. del sec. 14°, nella basilica ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] vescovo di Jaen, Alfonso Pecha, che si era fatto eremita al seguito della santa (sulla canonizzazione di s. Brigida in merito ad una questione per ia quale gli fu inviato fra' Pietro [il fratello di Alfonso Pecha] e nella quale si trovano le idee ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] avevano goduto prima di lui gli arcicancellieri Uberto di Parma e Pietro di Pavia.
La morte di Teofane, il 15 giugno 991, di assumere la guida di un monastero romano, offerta che l'eremita rifiutò. Nel maggio 998 si riunì in una chiesa romana, sotto ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] la sua attività di proselitismo, il G. cominciò a meditare la possibilità di abbandonare l'eremo. Già il 7 febbr. 1515 aveva ottenuto, grazie all'intercessione di Pietro Bembo, un breve papale che concedeva a lui e ad alcuni monaci di poter viaggiare ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] di questa interessante figura di monaco ed eremita - caratteristica l'alternanza continua tra i si cita sempre il nome del fondatore). Del resto anche per S. Pietro Avellana la tradizione cassinese conserva non solo il ricordo della fondazione da ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] dei Colonna, rappresentati nel sacro collegio dai due cardinali Iacopo e Pietro. Ma solo il 5 luglio 1294 il conclave riunito a Perugia con il voto del B. dopo la rinuncia del pio eremita, la posizione del B. in Curia rimase inalterata: continuò ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] per imposizione claustrale: così il suo disegno di farsi eremita svanì e rimase a Venezia ad educare la gioventù.
La nella chiesa di S. Marina; ne recitò l'elogio funebre l'amico Pietro Brichi.
Nel suo testamento del 23 ott. 1546 (completato da due ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...