. Nobile famiglia abruzzese, salita in grande fama e potenza, fra le prime del regno di Napoli, sulla fine del sec. XIV e nella prima metà del sec. XV, per merito specialmente di Giacomo, celebre capitano. [...] militando a favore di questi ultimi; rinchiuso in Napoli con Don Pietro d'Aragona (1424), privo di mezzi per pagare gli stipendî maestro d'armi (2 giugno 1424). Si mantenne da allora fedele al servizio di Renato d'Angiò, spesso resistendo, quasi con ...
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GUILLAUME de Machaut
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Machault nelle Ardenne circa il 1300, morto a Reims nell'aprile 1377. Seguì gli studi di teologia, e la sua carriera ecclesiastica si svolse [...] , ma a cui segnò il cammino per due secoli.
Fedele, nel concetto generale dell'arte, alla tradizione allegorica del sua tarda avventura sentimentale. La Prise d'Alexandrie narra la vita di Pietro di Lusignano, re di Cipro, morto nel 1369. L'opera di ...
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Antico centro del territorio degli Equi, sulla Via Valeria, a NO. del lago Fucino (8 km. da Avezzano; attuale Albe, frazione del comune di Massa d'Albe, con 148 abitanti). Colonizzata dai Romani nel 450/304, [...] dal 303 al 263. Fu iscritta nella tribù Fabia. Pur essendo rimasta fedele a Roma durante la guerra annibalica, fu, nel 209, tra le e due croci di oreficeria sulmonese.
La chiesa di S. Pietro, una delle più notevoli chiese romaniche d'Abruzzo, sul ...
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Scrittore, nato a Périgueux l'11 luglio 1846, morto a Bourg-la-Reine il 3 novembre 1917. La sua vocazione fu determinata dalla lettura di uno dei più singolari libri di Barbey d'Aurevilly, Le prêtre marié, [...] e il fatto è ben significativo, perché il B. appartiene, come Barbey d'Aurevilly di cui fu amico fedele, alla schiera di quei paradossali reazionari che con allegra ferocia muovono all'assalto del proprio secolo. Cattolico, predicò apocalitticamente ...
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Scrittore catalano, nato con ogni probabilità a Gerona verso il 1340, e morto forse a Perpignano, poco dopo il 1408. Vestì l'abito francescano e, singolarmente protetto dal re Pietro III, studiò teologia [...] . La sua opera immensa riesce, pur nel disordine con cui vi si travasa il sapere attinto a fonti disparate, lo specchio fedele di un periodo di crisi e di trasformazione, ed è l'espressione di un'austera anima di moralista che osserva la vita ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] i Malatesta di Pesaro; dopo la vittoria di Gallipoli, riportata da Pietro Loredan (1416) venne a patti con i Turchi; e perché aquileiesi, e nella Dalmazia, ritogliendola all'Ungheria.
Fedele al programma di pace, nel suo testamento politico, ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] senso austrofilo voluto da Maria Carolina. Essendosi invece mantenuto fedele alla Spagna e al re Carlo, cui era devotissimo, due figli di Domenico, Marianna sposò il principe di Bülow, e Pietro Paolo (1852-1918) fu sindaco di Palermo e senatore.
Bibl ...
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Generale còrso, nato nel 1726 a Zicavo, morto ivi nel 1812. Di agiata famiglia, compì gli studî a Padova. Tornato nell'isola nativa, prese parte alla guerra d'insurrezione contro il governo genovese, distinguendosi [...] in Corsica gl'Inglesi, egli vi si oppose rimanendo fedele alla Francia. Costretto a ritirarsi sul continente, venne a z5 anni, al ponte di Huningue (1796); un suo nipote Giacomo Pietro Carlo (v. sotto) fu ministro di giustizia di Napoleone III.
Bibl.: ...
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Diplomatico e storico bizantino del sec. XIII. Nato a Costantinopoli nel 1217, fu mandato dal padre nel 1233 alla corte dell'imperatore Giovanni Duca Vatatze, suo congiunto, a Nicea, dove ebbe per maestro [...] di Giovanni Duca Vatatze, un encomio dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo scritto a Capua nel 1274 per istanza dell' aveva giurato a Lione, e alla quale si mantenne sempre fedele.
Bibl.: Ediz. principe: Georgii Acropolitae Historia byzantina Leone ...
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Scultore, architetto, poeta, nato circa il 1519 a Massa, morto a Padova nel gennaio 1573. Fu alla scuola di Iacopo Sansovino a Roma, donde fuggì al tempo del famoso sacco del 1527 per rifugiarsi a Firenze; [...] 1530) una statuetta vigorosamente modellata, di S. Girolamo. Fedele alle Torme e alle tendenze dell'arte sansoviniana del ritratto idealizzato: ne è prova specialmente il bel busto di Pietro Bembo (1547), entro un tabernacolo del Sanmicheli, nella ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...