CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] . Vennero anche aboliti diversi fori privilegiati. Fedele ai principi dell'assolutismo, il viceré intervenne anno nel forte di Castellammare per avere favorito corti "marmorari" (Pietro e Salvatore Palazzo, così detti dal loro mestiere di segatori del ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 3 nov. 1663; il 22 novembre venne posta la prima pietra, ma il cantiere diventò operativo solo l'anno successivo. Il
Alla metà del XVII secolo, Torino, rimasta a lungo fedele al suo tradizionale impianto medievale e rinascimentale, era stata plasmata ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dei certificati medici presentati dai vescovi. In ciò era fedele esecutore di Pio IV, che espresse nel 1561 al 1596; Brescia 1602; Parigi 1643; Lodi 1658; ecc.), di Giovanni Pietro Giussano (Milano 1610; Roma 1610; Brescia 1612; Venezia 1613; trad. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] Stato di Milano milizie spagnole, ma egli, pur dichiarandosi fedele servitore dell'imperatore, sostenne in una lettera del 22 figli, Vespasiano e Laura. Aveva protetto il poeta Pietro Gravina, che gli dedicò una ventina di composizioni poetiche ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] forza, riduce la ragione al suo semplice capriccio", osserva Pietro De Angelis, inviato presso di lui dal granduca di Toscana a Sua Maestà con quella candidezza che si conviene ad un fedel vassallo ed ad un onorato ministro. Nel rimanente al padrone ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] nel 929 è attestato un intervento di B. presso il re in favore di S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia (Diplomi di Ugo, n. 20,p. 54). i propri uomini, non aveva potuto eliminare dei tutto i fedeli del re.
Se il marchese Uberto, figlio di Ugo, venne ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] perché nemico della violenza e delle angherie, rimase in sostanza sempre fedele al trono e all'altare, quantunque non disdegnasse a un tempo di da Pio Spezi tra le carte del Tizzani a S. Pietro in Vincoli, al centinaio di autografi ceduti dal Museo ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] idee critiche che vi si accennano e a cui egli si manterrà fedele per tutta la vita, quanto per la insistente preoccupazione linguistica, che di Pietro e di Alessandro Verri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai da Pietro pubblicamente ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Dieta di Barletta M. poté regolare i conti con i suoi nemici: Pietro Ruffo, fuggito in esilio, fu condannato a morte e ucciso nel 1257 leggi e riformò l'amministrazione che, pur rimanendo fedele ai principî stabiliti da Federico II, fu modernizzata ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] minuziose fra le rovine e a rilievi del terreno e delle pietre tombali, e compose anche dei versi francesi su Port-Royal ( il carteggio. Fu probabilmente il D. a suggerire al fedele Carrega la redazione di uno scritto contro la ritrattazione ricciana ...
Leggi Tutto
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...