Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] .
Non attirato dai corsi delle materie giuridiche (salvo quelli di Pietro Ellero e di Giuseppe Ceneri: cfr. A. Loria, Ricordi in Italia accentuò la solitudine di Loria, che rimase fedele all’impostazione teorica classica per tutta la vita e che ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] simili a quelli della Prima guerra mondiale. Per essere fedele alla storia, violò la storia. Ne ottenne un risultato di Rouen o di Reims o di Chartres, si stacchino dalle antiche pietre e siano qui, tra noi, attorno a Giovanna che deve salire sul ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] secondo una tradizione di scultura artigiana e decorativa fedele ancora al linearismo gotico e quasi interamente insensibile , s. Giuseppe e il donatore per la chiesa di S. Pietro Incarnario a Verona (Simeoni, p. 231). Stilisticamente attigua è la ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] aiuto dei Correggio e dei fuorusciti. Allora Marsilio e Pietro Rossi, fratelli di Rolando, per ottenere aiuti nella famiglia a lui cara ed amica, alla quale era sempre rimasto fedele. Una attenta, lettura delle parole del Petrarca può far sorgere il ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] crudel", "l'empio Ottomano", il "debil legno del buon Pietro", ecc.), passione o idee; il D. senti evidentemente il fascino sua operazione fu, in complesso, di restaurazione: più fedele all'originale e moderato negli interventi personali, egli si ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] per porta S. Giovanni, il D. costruì per Matteo Catalani, il fedele discepolo dello zio Antonio, la cappella del Ss. Sacramento in S. Maria e aree naturalistiche ricche di "molti animali di pietra con un pastore", che ricordano le sistemazioni " ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] agraria o la borghesia mercantile e protoindustriale di Bergamo e Cremona. L'ambiente provinciale d'origine continuerà a essergli fedele. S. Pietro in predicazione, del 1812, per la cappella privata dei Vassalli a Lugano, è la prima opera importante ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Periegesi aretiniane. Testi, schede e note biografiche intorno a Pietro Aretino, Roma 1991).
Il soprannome di ‘Fattore’, registrato (Joannides - Henry, 2012). Giovan Francesco rimase fedele alla più stretta ortodossia raffaellesca nei tre fogli con ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ("Firenze, presso Lorenzo Morgiani, ad istanza di Pietro Pacini, 1496"). Dal volgare invece tradusse, probabilmente secondo un modello di condotta perfettamente coerente allo spirito di fedele "piagnone". Non tralasciò per questo di continuare anche i ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] presso le quali si era accreditato come un fedele seguace dell'ortodossia, integrato nella vita sociale e 1974, pp. 45 s., 80-84, 145; M. Doni, Il "De incantationibus" di Pietro Pomponazzi e l'edizione di G. G., in Rinascimento, XV (1975), pp. 183 s.; ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...