CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ristoro al viandante; la copertura del ponte, che ha "le pietre murate acciò che, venendo la piova, non impedisca l'andatore"; l'amore può riempirla della virtù, e l'uomo diviene "servo fedele". Nel costato aperto di Cristo egli trova la "piaga" che ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] era tuttora mero influente del S. Collegio), cui per altro rimase fedele - altro segno dell'isolamento di C. XIV - gran parte (1783-87), dove la salma di C. XIV fu traslata da S. Pietro nel 1802.
Se poco incisivo fu quindi l'intervento di C. XIV nei ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a sua difesa, cioè a difesa dei più forte, Pietro Aretino. Immaturamente il Broccardo morì nel 1531.
Più gravi di S. Crisogono.
Nel maggio del 1542 gli morì l'amico umile e fedele di tutta la vita, Cola Bruno. Lì per lì potè provvedere alla sua ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , con l'interruzione quinquennale nell'attività politica del C., fedele invece alla linea di rigore "popolano" impersonata da Giano 1858, una voce in questo caso italiana, quella di Pietro Fanfani, si era pronunciata, con motivazioni però di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] facilitato in ciò dal fatto che un suo parente, Pietro Cighera, era prefetto della Biblioteca Ambrosiana, e un rare volte sono le mie" affermava nel 1864 (Epist., IV, 234). I fedeli ammiratori del C., i Bertani, i Mario, i Rosa, più tardi i Ghisieri ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Pandolfo, con Alberto Pio da. Carpi, poi con Ercole Strozzi, con Pietro Bembo. Allora anche si stringe il forte nodo, che legherà poi forme. E poi il culto dell'amicizia integra e fedele fino alla morte (Orlando e Brandimarte, Cloridano e Medoro ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] si verifica il cambiamento del vino in acqua e del pane in pietra contro i miracoli di Cristo. L'ordine vuole che principalmente si del Collegio internazionale di Quaracchi sotto la direzione del p. Fedele da Fanna, in 10 voll. in folio, ad Claras ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , tornandovi dapprima ogni tanto e stabilendosi infine a Parigi. Pietro si trasferì in contrada S. Prassede; lì e al gruppo.
All’inizio del 1873 una caduta sulla scalinata di S. Fedele procurò al M. un trauma fisico cui seguì un intermittente ma ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] lettera indirizzata ai giuristi Otto Niccoli e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo Giugni (che il Gentile ha datato tra le dottrine, comunicandole ad alcuni amici particolarmente fedeli. Certo, lo stesso filosofo, verso la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] del Collegio Romano; qui, l'ellenista ed ebraista Pietro Poussines gli fu professore e ne intuì le doti XXXIII (1961), ad Indicem. In Armenia e in Persia: A. Eszer, Barnaba Fedeli di Milano (1663-1731)…, in Arch. fratrum praedic., XLIV (1974), pp. ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...