ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] cui aveva dato origine, dopo il breve governo di Pietro Cattani, E. si vide affidate le sorti del francescanesimo più forte sostegno di Chiara nella sua lotta per mantenersi fedele all'insegnamento di Francesco. Indignato per un provvedimento che ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] chiesa evangelica riformata di Firenze. Dopo un viaggio a Ginevra nel 1846, il G. passò dalla condizione di semplice fedele a quella di organizzatore e propagandista di un'opera di rigenerazione religiosa collettiva capace di penetrare in tutto il ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] 'oro la decima del lino di Ventimiglia; nello stesso. anno concesse a Pietro di Castello del fu Filippo da Lucerame le decime di Codoli per 9 posto Amedeo VIII di Savoia (Felice V), egli restò fedele al vecchio papa, come si può desumere da alcuni ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] parrocchia di S. Zeno e posta sotto la direzione di una fedele maestra, Matilde Bunioli. Qui nel 1803 fondò la prima "scuola di carità"; frattanto, si interessava all'opera di don Pietro Leonardi per i sordomuti e collaborava alla fondazione della ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] d'Aragona (27 giugno 1458), il D. si mantenne fedele a Ferdinando, che lo inviò poco dopo presso Pio II a accompagnato dal suddetto cardinale, da un vescovo francese e dal segretario Pietro di Nocito. Guidati da un guardiano furono ammessi, prima il ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] scavo del Canalgrande (noto oggi come canale di S. Pietro) e del canal Chiaro sia la prima cinta muraria Medioevo, ibid., pp. 569 s.; R. Rinaldi, Sulle tracce di un fedele imperiale in età carolingia. Autramno, conte di Cittanova, ibid., p. 601; ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] Innocenzo IX (il citato Facchinetti), Pepoli si confermò fedele seguace del cardinal Montalto. Nello stesso schieramento affrontò che in gennaio aveva optato per il titolo di S. Pietro in Montorio) la situazione precipitò: la Camera apostolica prese ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] In un primo tempo il D. si era dunque mantenuto fedele al papa di obbedienza romana Gregorio XII, cui il re Diano senatore di Roma. La notizia, riportata dal Diario di Antonio di Pietro Dello Schiavo, è confermata da un diploma regio del 12 dic. 1413, ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] , infatti, si accese una vivace rivalità tra Manfredi e Pietro I Ruffo, conte di Catanzaro e gran marescalco del Regno per opporsi al Ruffo, che perse anche Reggio. Gli rimase fedele solo Bartolomeo Pignatelli, con il quale Ruffo organizzò lo sbarco ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] del tutto in secondo piano la presenza della massa dei fedeli. Dopoché un decreto della Congregazione dei riti del 2 sett deivescovi e regolari, immunità ecclesiastica, fabbrica di S. Pietro e visita apostolica; nel 1767 fu nominato prefetto delle ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...