FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] , nella seconda divisione "Langhe", agli ordini di Pietro Ghiacci. In quella formazione partecipò alla liberazione di mai era stata scritta, serbata per tanti anni limpidamente dalla memoria fedele, e con tutti i valori morali, tanto più forti quanto ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] da parte ministeriale la candidatura del conte Pietro Antonelli, il noto diplomatico, i democratici, . 1890, deputato nel quinto collegio di Roma che gli sarebbe restato fedele per un quarto di secolo.
L'elezione era stata preceduta da un ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] febbr. 1795aveva raggiunto il grado di capitano. Profondamente fedele alla monarchia sabauda, durante il periodo della Rivoluzione e .
Primogenito di due figli, il D. perse il fratello Pietro nel dicembre 1809, e ad otto anni perse anche la madre ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] i consilia, dei quali egli doveva farsi interprete fedele. Così al C. toccò assistere inerte a uno rispettivamente per il Prologo alle promissioni di Iacopo Tiepolo, Lorenzo Tiepolo e Pietro Gradenigo); Ibid., Procuratori di S. Marco de Ultra, b. 157, ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] di carbone fossile simili a quelli della nativa Sassonia, in particolare a Monte Bamboli. Scontento dei suoi geologi, e del fedele Paolo Savi, secondo lui capaci solo di disquisire, Leopoldo II si mise alla ricerca di un geologo esperto in tecniche ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] giugno egli inviò al Moro una relazione sulla cattura di Pietro Lalle Camponeschi e successivamente sugli ulteriori sviluppi della vicenda, che , arcivescovo di Bari, che si era mantenuto fedele senza tentennamenti alla causa degli Sforza. Per il ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] Pietro, Domenico, Pastore e Guala, tutti ricchi possessori di terre. Appartenenti al ceto dei "valvassori", i Crivelli cattedra arcivescovile accedette Algiso da Pirovano, a sua volta un fedele di Alessandro III. Non pare tuttavia che il da Pirovano ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] vi furono invece con l’intendente generale, il nizzardo Pietro Paolo Capello. Alla loro origine erano i poteri , sopravvisse solo pochi mesi alla catastrofe del sovrano che aveva fedelmente servito per tanti anni.
Morì a Torino il 16 febbraio ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] , Vizzini, Lentini, Patti, Eraclea, Caltagirone, Piazza e altre sedi, compresa Castrogiovanni, dove, tuttavia, il castellano rimase fedele a Pietro Ruffo, accorso per sedare il tumulto. Approfittando del sostegno del castello, che si ergeva contro il ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] era legato a un non ignoto umanista, il dottore in arti Pietro Tommasi; altri amici aveva a Padova, non si sa se perché nell'assedio di Castel Pergine, che era in mano a un fedele del vescovo, Nicolò Trachter (la notizia viene da una lettera scritta ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...