PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] don Rodolfo Maiocchi. Qualche anno dopo il gesuita Fedele Savio gli commissionò la stesura del volume dedicato ad nazionale di studi romani Carlo Galassi Paluzzi, La Basilica di S. Pietro (Bologna 1975).
Paschini morì a Roma il 14 dicembre 1962.
Fonti ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] Ferrara come agente per rendere i complimenti al cardinale legato Pietro Aldobrandini. Si trattenne a Ferrara fino all’arrivo di corte perché confidava nell’apprezzamento del suo «lungo et fedele servitio» alla dinastia. A lui si contrappose Cioli, ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] 1410 e il 1411 fu podestà di Como, e si mantenne fedele alla causa viscontea; offrì i propri servigi al nuovo duca Filippo testamento si sa che i tre figli Stefano, Michele e Pietro Paolo furono nominati eredi universali e che un lascito fu riservato ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] M. Degl'Innocenti, Firenze 1977, ad ind.; P. Amato, Il PSI tra frontismo e autonomia (1948-1954), Cosenza 1978, ad ind.; S. Fedele, Fronte popolare. La Sinistra e le elezioni del 18 apr. 1948, Milano 1978, ad ind.; V. Strinati, Politica e cultura nel ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] Battista che, per alcuni anni, era stato posto dal doge Pietro Fregoso a presiedere la corte pretoria cittadina. Nicolò e il G altro che una modesta pensione. Nonostante tutto, gli restò fedele fin quasi all'ultimo, anche dopo che, conosciutasi in ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] la classe feudale. Sembra che l'influenza di E. sulle decisioni di Pietro II sia stata in quegli anni determinante: la simpatia e la benevolenza distensione dei rapporti con Blasco Alagona, già fedele ed abile collaboratore del padre ed esponente di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] ascendente personale, e fino ad allora a lui fedele, si mise in concorrenza con lui sulla scena politica l'uno Lombardo e l'altro Toscano, perchè diceano che 'l detto frate Pietro da Corvara [cioè l'antipapa Niccolò V] non era né potea essere degno ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] somma di denaro. Siena si riscattò con 12 mila fiorini; Pietro Gambacorta, signore di Pisa, il più minacciato, dato che , nel timore dell'insolvenza del papa. Col B., rimasto fedele al pontefice, restarono poco più di duecento cavalleggeri, che egli ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] la nomina a prefetto del Carnaro. A Fiume, da fascista fedele, eseguì le direttive di un regime alla fine: per alcune fonti dell’esercito, M3, b. 67), tanto che il successore Pietro Chiarotti ne criticò la «docile tolleranza» nella gestione dei campi ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] congiura fu scoperta dall'Oñate per la delazione di un nobile, Pietro Carafa, e l'A., che, sotto pretesto di recarsi in Granito), si mise risolutamente alla testa della nobiltà rimasta fedele alla Spagna e, con l'aiuto determinante dei marinai ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...