FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] con il divisionismo non lasciarono tuttavia profonde tracce nel linguaggio figurativo del F., che per tutta la vita rimase stanzialmente fedele alla pittura di paesaggio e al bozzetto, al motivo lirico e familiare.
Alla sua attività di pittore (e ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] Assisi e Domenico, l'Apparizione del Bambino a s. Antonio, i Ss. Pietro e Paolo, e i profeti Isaia, David e Mosè.
Di poco posteriore del 1633 per la chiesa cappuccina di Piaggine, copia fedele della tela di Castelcivita, è considerato una delle opere ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] sagrestia.
Dal 1755 al '57 F. dimorò nel convento di Modigliana certamente dietro richiesta del guardiano padre Fedele da Castel San Pietro. Qui, oltre ad eseguire un disegno panoramico della città di Modigliana per un'incisione, fu indirizzato alla ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] vivacità di colorito, per franchezza di pennello e per fedele imitazione degli originali" (Borzelli, p. 205). I il 1850 e il 1859 dovette eseguire la grande tela con S. Pietro e il Rosario, nella chiesa dell'Immacolata a Pizzofalcone (distrutta in ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] alla donazione di 600 scudi d'oro da parte di padre Pietro Turato (ibid., p. 57), della sua opera più prestigiosa: 1644, come si ricava da una serie di lettere fra il preposto di S. Fedele e il padre generale (Pirri, 1952, p. 56 n. 114), su disegno ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] d'Assisi e un S. Antonio da Padova) nella chiesa di S. Chiara a Bari, ispirate alla maniera di Francesco Celebrano e Fedele Fischetti.
Numerosi quadri del F., oltre a quelli già citati, sono firmati e datati, il che consente di seguirne lo sviluppo ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] basilica affinché se ne preservasse un'immagine fedele (Di Federico); questa era stata successivamente , Todi 1991, pp. 19-29, 69, 72; L. Capitani, in La basilica di S. Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Modena 2000, IV, pp. 684 s., 711, 713 ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] 1822, oggi custodita al Museo Thorvaldsen di Copenaghen, un S. Pietro nell'atto di ricevere le chiavi del Paradiso per la chiesa se, come insegnante, si manifestò sempre abbastanza fedele ai precetti tradizionali). Egli si dedicò principalmente alle ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] deve la fama. Possedeva una discreta abitazione nel borgo S. Pietro e dei risparmi: lasciò erede universale la moglie, dato che in varia misura nei suoi contenuti essenziali. La più fedele copia è quella pubblicata da Francesco Paciotto a cura di ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] lealtà…" (Gotti, I, p. 333) definendolo "rarissimo e fedele" (Vasari, p. 240), o dal commosso ricordo in un 'Urbino, e secondo il De Tolnay (III, p. 81), invece da Pietro Urbano. Una curiosa storia del tempo - riportata dal Vacca - ricorda infine l ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...