Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] suo "congiunto" Alessandro de' Medici oppure Cesare Baronio, amico fedele della Francia (Lettres missives de Henri IV, pp. 315 e in Francia. L'elogio funebre fu pronunciato a S. Pietro da Pompeo Ugonio, ma ricevette altri omaggi postumi, pubblicati a ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] (III), che abbiamo visto sposa di Giovanni III duca di Napoli; secondo il Fedele (in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria. XXVI [1903], pp. 360 s.), un tale Pietro, "illustris sophus et medicus", fondò il monastero annesso alla chiesa di S. Maria ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] a Ravenna il 18 nov. 1472, lasciando al suo fedele segretario - come attesta una lettera di Gentile Becchi al la polemica serva a coprire qualche sotterfugio.
Con la morte improvvisa di Pietro Riario (5 genn. 1474) non si allentarono i legami del ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] quella istituita nel 1890 sotto la presidenza di Tabarrini per l'esame del progetto di legge consolare. D'altra parte, fedele alla sua fama di critico vigile e schietto della politica e del sistema istituzionale del paese, non mancò di pronunciare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] rivoluzione liberale» – e Max Ascoli.
Dal marzo all’ottobre 1926 Pietro Nenni e Carlo danno vita alla rivista «Il Quarto Stato». ha trovato posto l’idealismo crociano.
Tuttavia, Nello rimane fedele alla lezione salveminiana, e ciò, in qualche modo, ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] o per cantarli, come le poesie e gli strambotti inediti che Pietro Bembo le inviò dopo una sua visita a Mantova nel 1505 incontrò il Gonzaga postosi al suo servizio; I. si dichiarò fedele servitrice del re di Francia, che l'8 aprile sconfisse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] a Bruxelles, presso l’Istituto Gaggia, su invito dell’ingegnere bresciano Pietro Bosso (1799-1857). Fu nel lungo periodo di permanenza a sia l’idea della Chiesa universale, dove ogni fedele (incluso il papa), lavorando nello spazio aperto dalla ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] dall'uomo politico spagnolo Andrea Borrego (R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino 1953, p. 386); collabora al Mondo nel collegio lucano di Tricarico, che gli rimase poi sempre fedele, anche contro Pasquale Villari (T. Pedio, Vita politica, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] , in uno dei quali si dice che le chiavi furono promesse a Pietro, mentre nell'altro si afferma che le chiavi furono date a tutti figura eminente di patriota e di studioso, rimasto sempre fedele alla memoria del suo maestro.
L'impegno più gravoso fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] il tema della moneta nella consulta del 1771, rimane fedele alle sue tesi originarie. Modifica la sua posizione solo delle monete a Milano nel Settecento: tre saggi di Cesare Beccaria e Pietro Verri, a cura di A. Quadrio Curzio, R. Scazzieri, Milano ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...