GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] in sancto Laurentio civitatis Neapolis".
La sua personalità acquisì una certa consistenza agli inizi del Novecento, quando PietroFedele rinvenne nella Biblioteca reale di Torino il codice contenente le sue opere: da allora si è soliti indicare ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] un'opera, fedele soltanto allo stimolo di intime occasioni. Lo aiutò liberalmente agli esordi Pietro Thouar, che , "la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di San Pietro" (Ep., III, p. 34).
La passionalità certamente gli impediva di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] letterarie, tra cui quella, a cui rimarrà fino alla fine fedele, di Donato degli Albanzani.
Nel '48 - l'anno della malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a sua difesa, cioè a difesa dei più forte, Pietro Aretino. Immaturamente il Broccardo morì nel 1531.
Più gravi di S. Crisogono.
Nel maggio del 1542 gli morì l'amico umile e fedele di tutta la vita, Cola Bruno. Lì per lì potè provvedere alla sua ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Pandolfo, con Alberto Pio da. Carpi, poi con Ercole Strozzi, con Pietro Bembo. Allora anche si stringe il forte nodo, che legherà poi forme. E poi il culto dell'amicizia integra e fedele fino alla morte (Orlando e Brandimarte, Cloridano e Medoro ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , tornandovi dapprima ogni tanto e stabilendosi infine a Parigi. Pietro si trasferì in contrada S. Prassede; lì e al gruppo.
All’inizio del 1873 una caduta sulla scalinata di S. Fedele procurò al M. un trauma fisico cui seguì un intermittente ma ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] . 235-286) che all'idea del romanzo sul Procida egli rimase fedele fino al giugno 1841, e che solo allora, per sfuggire alle seppe scorgere anche l'elevatezza morale e l'importanza storica dei Pietro l'Eremita e dei Savonarola (ibid., I, p. 664 ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ingenuis moribus dell'amico e compagno di studio Pietro Paolo Vergerio. Senonché nel Tractatulus, oltre per cui le traduzioni del B. erano tutte discutibili e poco fedeli, difendeva la tradizione medievale che attribuiva la versione dell'Ethica a ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cui interpretava il personaggio di Iola, l'amante inascoltato e fedele di Galatea, insieme con Cesare Gonzaga nella parte di Dameta della robba e scuotendolo un poco disse: - Guardate, messer Pietro, che con questi pensieri a voi ancora non si separi ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e non era difficile intuire chi fosse. Del resto, i fedeli e i protetti del Giberti apertamente gioivano e inveivano contro l il GENESI, l'HUMANITÀ DI CHRISTO e i SALMI-Opere di M. Pietro Aretino...In Vinegia nel l'anno MDLI. In casa de' figliuoli d ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...