(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] platonico, e anzi pensando di rimaner fedele allo spirito della dialettica socratica, egli 'importanza dell'accademia, arricchita di lasciti e donazioni (del Muziano, di Pietro da Cortona, del Canova, ecc.); favorita dai pontefici, tanto che Paolo ...
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Associazione permanente di studiosi, istituita con lo scopo di curare e promuovere le lettere, le scienze e le arti. Il termine deriva dal nome di una contrada nei pressi di Atene, dedicata al mitico Accademo, dove Platone, verso il 387 a.C., iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, ... ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese il nome di Accademia platonica, che mantenne anche dopo ... ...
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Denominazione della scuola filosofica di Platone e dei suoi continuatori, derivante dal nome del luogo nei pressi di Atene (il parco dell’eroe Academo) in cui il filosofo iniziò il suo insegnamento nel 387 a.C. circa. In tale località, distante poco più di un km da Atene, nei secc. 6° e 5° a.C. era ... ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite dell'Accademia dei Lincei. La cerimonia rientra nell'ambito delle iniziative organizzate per celebrare ... ...
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accademia
accadèmia [LSF] [Der. del lat. academia, dal gr. Akadèmeia] Nome di una località presso Atene dove usava insegnare Platone, che passò a indicare la Scuola platonica e poi, come attualmente, un'istituzione volta a promuovere, al più alto livello, le scienze, le lettere e le arti. ...
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Giorgio Stabile
Con questo termine venne indicata nell'antica Grecia (greco Άκαδημία, latino Academia) una località nei dintorni di Atene, così chiamata dall'eroe eponimo Academo, ove Platone forse dal 387 a.C. prese a tenere le sue lezioni, ubicandovi poi la propria scuola in forma di comunità (‛ ... ...
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L'istituzione della reale Accademia d'Italia ebbe per fine di contrapporre questa, creata con evidenti, se pure non dichiarati, scopi politici, alle altre accademie italiane e principalmente a quella dei Lincei. Queste accademie avevano per lunghi anni dimostrato di voler mantenere la propria indipendenza ... ...
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(I, p. 186).
La Reale Accademia d'Italia.
È nata il 7 gennaio 1926, per volontà e iniziativa di Benito Mussolini. Ma da quando essa fu primamente pensata a quando fu veramente costituita, con i primi 30 accademici di nomina governativa, che fu nel marzo 1929, quasi quattro anni passarono: necessarî ... ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ministero degli Esteri sardo, che divenne uno dei suoi più fedeli amici. Il 12 dicembre parti da Milano per Venezia, per di Venezia e de L'Eco di Milano, ed un certo Pietro Marinetti (forse uno pseudonimo di qualche amico del musicista), da quelle ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] una "statua", visibile, nientemeno, nella basilica di S. Pietro, con la scritta "Corelli, Princeps Musicorum".
La sua , Federico II il Grande dovette scegliere, da letterato e fedele praticante dell'arte dei suoni, i supremi esempi della gloria ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Cambiasi, p. 29, e G. Confalonieri). Ricordiamo infine L'infedeltà fedele (comm. in tre atti, libr. di G. B. Lorenzi -F. Gallo, Catal. della Bibl. del conservatorio di mus. di S. Pietro a Maiella di Napoli, Parma 1934, pp. 77-80, 214 ss., 572 ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] 1977, a cura di D. Heartz - B. Wade, Kassel 1981, pp. 239-245 (per Pietro Alessandro); H.C. Wolff, Die komische Oper La sposa fedele(Venedig 1767) von Pietro G. und ihre deutsche Singspielfassung als Robert und Kalliste, in Venezia e il melodramma ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] anno successivo partecipò ai corsi di perfezionamento tenuti da Pietro Scarpini all’Accademia musicale chigiana di Siena. Il in cinque scene inframezzate da tre Intermezzi e Danze, Carillon, fedele al titolo, propone ancora una volta, come in Es, ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] nel 1898 in organo e nel 1901 in composizione. Dal 1898 al 1906 fu organista e maestro di cappella della basilica di S. Fedele a Como e dal 1907 al 1952 organista del duomo di Milano. Nel 1914 vinse il concorso per la cattedra di armonia principale ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] e quello concertato, rimase fedele alla tradizione palestriniana e accolse .n.; filza 41; filza 48/1625, mandato n. 4; Bibl. Ap. Vaticana, Arch. capitolare di S. Pietro, Arm. XX-XXIII, Cappella Giulia, 49/1597, f. 76; 50/1598, f.[77]-79/1626 f.n ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] i Gonzaga non riguardarono certamente il C., rimasto loro fedele sino alla fine dei suoi giorni e incaricato talora da d'una frottola musicata dal C., secondo l'Einstein, di versi di Pietro Bembo, messi in musica dal C., il quale si premurava di farli ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Niccolò Piccinni (Sanseverino, 1851, p. 10) e di Fedele Fenaroli a S. Maria di Loreto. L’esperienza napoletana, le presenti esigenze del teatro»: la “Nitteti” di S. P. (1811), in Pietro Metastasio, il testo e il contesto, a cura di M. Columbro - P. ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...