BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] - che annoverò tra gli alunni un altro dei migliori allievi del Fedele, G. Falco. Nel 1915 il B. pubblicò nell'Archivio della (LXIII, pp. 113-127) lo studio con l'identificazione in Pietro di Savoia, conte e marchese di Torino, di quel "marchio ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , ammira il profondo sapere di L. che gli appare, oltre che fedele alleato del suo sovrano, quale "vir multum sapiens" (p. 33). compose: Elegia supra Petro, in occasione della morte di Pietro vescovo di Vercelli (997), edita in modo frammentario da H ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] dell'Umbria, della Toscana e del Veneto.
Fedele interprete dell'impostazione dottrinale ricevuta nelle scuole . La seconda parte è fortemente influenzata dal commento di Pietro Lombardo al medesimo salmo XC. Agostino è ricordato con entusiasmo ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] per potenza economica. Il padre era nipote di Michele Di Pietro, un cardinale fra i consiglieri più ascoltati di Pio VI e di potere temporale al papa" (ibid., XXV, p. 169).
Fedele alla sua immagine di cardinale liberaleggiante, il D. fu tra i primi ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] De' viaggi da' sommi pontefici intrapresi cominciando da s. Pietro apostolo sino al regnante Pio VI. Opera in due parti laboratori di seta che mostra come egli fosse rimasto fedele alle idee riformatrici della sua gioventù, forse influenzate anche ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Federici ricorda una lettera a lui inviata nel 1452 dal doge Pietro (II) Fregoso, suo cognato, in quanto aveva sposato Franchetta: Fregoso in difesa del re di Napoli, mentre Gian Luigi restò fedele alla Francia. Fuggito da Carpi, dove il Moro lo aveva ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] di governo si orientarono in primo luogo a una fedele conservazione e, tutt'al più, al perfezionamento del grande di maestro generale al nuovo papa Innocenzo V (il domenicano Pietro di Tarantasia, eletto il 21 gennaio), che gliel'avrebbe rifiutata ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] L. furono esposti per due giorni alla pietà dei fedeli nella chiesa francescana del castello di Poggibonsi e lì nel 1221, alla forma vitae penitenziale. Ereditata dalle compilazioni successive - Pietro da Traù (1384-85) e Bartolomeo da Pisa (1385-90 ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] e alla piromanzia, "quibus associatur necromantia", come dice Pietro d'Abano nel Lucidator astronomiae (cod. Vat. 1r-12r, e 18.215, del sec. XV, ff. 161r-igiv, copia fedele del primo) di un Compendium philosophiae attribuito a Ugo da San Vittore. Ma ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] trovò subito modo di distinguersi per le imprese galanti, che il poeta Pietro Corsi si compiaceva puntualmente di celebrare in un epigramma latino di quello controriformista, il C. rimase fedele alle inclinazioni così tempestivamente manifestate, ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...