CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] vescovo di Frisinga gli confermò il feudo di Godego nel 1272.
Fedele alle tradizioni della famiglia, il C. aderì alla "pars di un nuovo tentativo. L'ostilità del C. nei confronti di Pietro Gradenigo, il doge contro il quale era diretta la congiura, è ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] VIII legislatura) per il collegio di Conversano, collegio che gli fu fedele fino a tutta la XIV legislatura; dal 1882 fu tra i . 1861; Il deputato delle provincie napoletane, ibid. 1861; Pietro Colletta, Torino 1861; Il cesarismo e l'Italia, Napoli ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] guerra di Ferrara, nel 1485 si proclamò fedele al duca respingendo gli inviti di Roberto Sanseverino apostolico..., ibid., XXXIII (1933), pp. 187-264 passim; Id., Pietro Pasino degli Eustachi, giureconsulto..., in Boll. stor. pavese, I (1937 ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] di S. Biagio di Camurana, concessi dal monastero di S. Pietro di Modena contro il volere di Cesare Montecuccoli, che li aveva il commissario Rondinelli distrusse la rocca di Rocchetta, fedele a Giacomo. Responsabile coi Tanari della successiva morte ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] come soldato semplice nell'esercito piemontese e combatté valorosamente a Novara.
Dopo la restaurazione lorenese il M. restò fedele ai principî liberali e respinse la croce di cavaliere conferitagli da Leopoldo II per il suo comportamento nella ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] Bas, all'appoggio fornitogli dal Comune di Pisa. Assai più cauta fu invece con lui la S. Sede, della quale Pietro d'Arborea era un vassallo fedele e che viceversa non scordava i guai che le avventure di un altro conte di Capraia, Rodolfo, le avevano ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] scavo del Canalgrande (noto oggi come canale di S. Pietro) e del canal Chiaro sia la prima cinta muraria Medioevo, ibid., pp. 569 s.; R. Rinaldi, Sulle tracce di un fedele imperiale in età carolingia. Autramno, conte di Cittanova, ibid., p. 601; ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] favore della legge sulla soppressione delle comunità religiose: nel complesso, comunque, con la sua attività si rivelò abile e fedele sostegno al Cavour "nell'attuare la celebre formula: Libera Chiesa in Libero Stato" (Sarti, p. 359).
Ben introdotto ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] Innocenzo IX (il citato Facchinetti), Pepoli si confermò fedele seguace del cardinal Montalto. Nello stesso schieramento affrontò che in gennaio aveva optato per il titolo di S. Pietro in Montorio) la situazione precipitò: la Camera apostolica prese ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] sostenitore dell'antipapa Clemente VII e da questo spinto contro Ancona, fedele a. Urbano VI. Il C. sottrasse Cingoli alla pesante una lapide nella cappella dell'Immacolata Concezione, fatta porre da Pietro Iacobo Cima nel 1619.
Il C. ebbe in moglie ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...