JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] andò a Roma per allogare le statue di questa basilica, la cui prima pietra fu posta il 20 luglio 1717. Nell'aprile 1718 si cominciarono i Compans di Brichanteau), la facciata del palazzo Guarene (Ferrero d'Ormea), la palazzina di caccia di Stupinigi ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero di Roasio, marchese d'
Uomo di stato piemontese, nato a Mondovì il 5 aprile 1680, morto a Torino il 29 maggio 1745. Di famiglia nobile, ma povera, fu dapprima giudice a [...] piemontese e con repliche e controrepliche alle comunicazioni della curia; ma, per cattivarsi questa, nel 1736, attirato Pietro Giannone, odiatissimo dalla curia, sul territorio piemontese, lo faceva imprigionare (v. giannone). In seguito a ciò il ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] Marco e all'VIII le alture a ovest della ferrovia San Pietro-Ovčia Draga. Per oltre tre giorni si protrasse la azione e visioni della grande guerra in Albania, Milano 1928; G. Ferrero, L'opera dei soldati italiani in Albania durante la guerra, ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] di Bussy e di tanti altri, che contribuirono a estendere l'influenza di Pietro II a ovest fino a Aubonne, a nord fino nel Vully tra di Trento, ebbe sotto di lui un episcopato eccellente (G. Ferrero a vercelli, M. Ghisleri a Mondovì, M. A. Bobba ad ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] 1040, che ebbe come centro la Macedonia e fu capitanata da un Pietro Delian, e quella del 1072 che, scoppiata nella regione di Skoplje, col corpo di spedizione italiano comandato dal generale Ferrero. Si temeva che gli Austro-Tedeschi, ottenuta la ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] domina il bianco della calce, con larghe e forti incorniciature di pietra agli angoli della casa e intorno alle porte e alle finestre, " a Pozzo di Strada (Torino) costruita da Aimone Ferrero di Cocconato alla fine del Seicento.
Napoletano e Sicilia. ...
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LA MARMORA-FERRERO
Luigi Cesare Bollea
Ramo della grande famiglia feudale dei signori di Biandrate, i Ferrero appaiono nel sec. XIV compartecipi del consorzio signorile del comune di Biella e in lotta [...] di Andorno, di Candelo, di Casalvolone e di altre terre biellesi, i Ferrero si legano ora con i liguri Fieschi, conti di Lavagna - dal 1343 sino al 1610 (G. Stefano I, Bonifacio, Agostino, Pietro, Guido e G. Stefano II) e assunse il titolo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] membro della congregazione dei deputati per la Fabbrica di S. Pietro. Nel decennio compreso tra il 1534 e il 1544, . G., in La Critica, XXVII [1929], pp. 177-185); G.G. Ferrero, Politica e vita morale del '500 nelle lettere di P. G., in Memorie della ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] in seguito importanti nell'episcopato postconciliare, quali Guido Ferrero e, soprattutto, Carlo Borromeo.
Il 20 giugno del sovrano spagnolo e, ora che sulla cattedra di Pietro sedeva un papa favorevole agli Spagnoli, questi rinnovavano le pressioni ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] 1273; consacrato prima del 9 ag. 1273) e in queste vesti Pietro tenne i discorsi di apertura della terza e della quarta sessione del Studien, XLIV (1962), pp. 75-82; A.M. Ferrero, I primi due papi domenicani e il beato Giacomo da Varazze ...
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danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...
preconsiglio
(pre-consiglio, pre-Consiglio), s. m. Incontro preparatorio a una riunione del Consiglio dei ministri. ◆ Se [Pietro] Saviotti ha arrestato un top manager del Tesoro, da vent’anni colonna del «preconsiglio» (la sede in cui si fanno...