Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] la Pala con il vescovo Jacopo Pesaro presentato a s. Pietro da papa Alessandro VI, è ancora molto giovane ma già , una nuda e l’altra vestita, sono sedute ai bordi di una fontana in cui sembra giocare Cupido. Anche in questo caso il pittore dà ampio ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] nel 1596 progettò e costruì, sempre a Brescia, la fontana della Torre della Pallata, modellandone le statue, tradotte in Maria delle Grazie; altra S. Anna e Gioacchino in S. Pietro in Oliveto gli è attribuita dal Morassi, mentre una Ascensione e ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] di famiglia. Maderno lo fece lavorare come intagliatore di pietre a S. Pietro, in Palazzo Barberini e nella chiesa di S. 'elemento architettonico principale della piazza, contrapponendosi alla Fontana dei Fiumi del Bernini, realizzata negli stessi ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] stadio sportivo in via Flaminia, una Galatea e la Fontana dell'anfora per villa Borghese, assieme ad alcuni busti rari dissensi (concorse invano per il monumento a Benedetto XV in S. Pietro e per quello a G. G. Belli in Trastevere) non compromisero ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] sono rintracciabili e sono di livello qualitativo ineguale. Per S. Pietro, con R. Bascapé, S. Zuccari e Rocco Solaro, lavorò dell'Olivieri, che, "discendenti dal manierismo lombardo del Fontana, divennero a Roma, come altri da lui eseguiti, modello ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] (gli stessi che avrebbero dovuto accompagnarlo in una impresa sul lago Maggiore, poi abortita: Roberto Marin, Luigi Morati, Oreste Fontana e Francesco Chinelli) e penetrava nel Tirolo, ove il 13 settembre a Cogolo in Val di Pejo veniva arrestato ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] di fisica all'università di Pisa. Il granduca Pietro Leopoldo gli assegnò, quindi, una pensione perché studiasse , e a Pavia frequentò matematici come il Mascheroni e i due Fontana. Fu il primo contatto con un ambiente relativamente più aperto ed ...
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Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] dimostrò nel consolidamento della cupola della basilica di S. Pietro (1742).
La Reggia di Caserta: opera su più livelli che culminano nella cascata. Questa, come le altre fontane del parco, è alimentata dall’Acquedotto Carolino, la maggiore opera ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] tardi (1648-49) all'erezione dell'obelisco della fontana dei Quattro fiumi a piazza Navona. Architetto delle Fama con le armi di Innocenzo X sul terzo arco di entrambe le navate in S. Pietro.
Morì a Roma il 22 dic. 1681.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] spesso a Roma (1732, progetto per la sacrestia di S. Pietro); nel 1735 fu chiamato a Madrid per progettarvi il Palazzo Reale, del 18° sec., si formarono a Roma, sugli esempi di Fontana, di F. Borromini e degli antichi. La sua architettura si ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
fontanella
fontanèlla s. f. [dim. di fontana]. – 1. a. Piccola fontana; in partic., quella a forma di colonnina, per lo più di ghisa, che è collocata nelle strade o nelle piazze e da cui sgorga, talora con flusso continuo, l’acqua potabile:...