L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] capitanio generale da mar Pietro Loredan (43) e del capitanio del Golfo Stefano Contarini (44). Indubitabili quindi li favri de la caxa, sì che sia etiam in luogo de dicto Francesco defuncto, cum el soldo et altre condiction l'ha al presente". Ibid ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , ad esempio, il vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, i cardinali Reginald Pole, Gaspare Contarini e Giovanni Morone, il francescanoPietro Colonna Galatino, autore del De republica christiana, apparso intorno al 1521, che auspicava la riforma ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] della Vergine. Vicino è pronta la prima pietra di marmo da posare, e «nel mezzo la figlia di Alvise Contarini, nipote del doge . Arthur Livingston, La vita veneziana nelle opere di Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, p. 133.
42. Saint-Didier ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] vagliarne capacità ed attitudini (come l’Accademia presso i Contarini di S. Trovaso, fondata nel 1754, la Giustiniana 28 gennaio i 794 i riformatori (Paolo Bembo, Francesco Vendramin, Pietro Zen) accordavano il non proprio ingentissimo premio di 80 ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] Ad esempio, a Campolongo Nicolò Contarini e i due fratelli qm. Francesco possedevano «un loco posto sulla riva ha affittato uno a me Roberto Roberti, un altro ne possede il nh Pietro Memo per le ragioni della nd Lugrezia da Molin sua moglie, tenuto ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] l'affermazione di Tommaso Contarini, in una sua orazione si può aggiungere il dato fornito da Pietro Dolfin per il 1500: "le do galie Milano 1950, p. 26 (pp. 26-47).
156. Francesco Ferrara, Documenti per servire alla storia dei banchi veneziani, ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] della moglie Isabella, del figlio Francesco "et per altri nostri che visitare le chiese di San Pietro di Castello e di Santa 97. A.S.V., Compilazioni leggi, b. 196, c. 421.
98. G. Contarini, La Republica, cc. 65v-66.
99. A.S.V., Notarile, Atti, b. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] amici Incogniti, e da Giovan Battista e Carlo Contarini, nel 1656 pubblica la Storia delle guerre d’ Cortese, La vita di Pietro Colletta, Roma 1921.
N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D’Andrea, Napoli 1923.
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] della presenza popolare, S. Pietro di Castello o S. Nicolò attendeva i clienti fuori dei tribunali, come Francesco Alcaini (1580-1603) che avviò la 181.
77. Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dal residente veneziano e da Contarina Barbarigo (che qualche settimana dopo Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il per l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista ...
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