BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] e francese e ne ricavò, pare, molti guadagni.
PietroGiordani il 12 ott. 1841 raccomandava il B. a V , in Boll. stor. piacentino, XXXII (1937), pp. 123-131; S. F., P. Giordani e l'incisore piacentino D. B., ibid., XXXVI(1941), pp. 46-48; G. Caprini, ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] e diffusione in età napoleonica e durante la Restaurazione, principalmente a opera dei letterati Vincenzo Monti e PietroGiordani, la cultura neoclassica cesenate nella seconda metà del secolo presentava una inevitabile desemantizzazione dei suoi più ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] cui rivendicava la modernità e, insieme, l'importanza nell'opera del Giordani e nella storia del tempo suo.
Al convegno il F. offrì uno strumento preziosissimo: la Bibliografia di PietroGiordani (Firenze 1974). La parte più ardua e più meritevole di ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] . Solo nel '47, alla morte della madre, depose l'abito, eppure già dieci anni prima, in una lettera (ora perduta) a PietroGiordani, aveva confessato la gravità dolorosa della battaglia in cui era impegnato. Nel 1838 e nel 1845 gli fu offerta per l ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] suo maestro "nello splendore dell'aria e nella vivacità del colorito", un giudizio esagerato, mentre con più equilibrio PietroGiordani (1846) riconosceva nel F., in confronto con il Martinelli, un maggiore rigore compositivo e nitore della visione ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] di T. Minardi e di G. Monti e strinse amicizia con il Canova e soprattutto con PietroGiordani, che familiarmente lo chiamava "Bassino". Fu appunto il Giordani che, anirnirandone le qualità pittoriche ed umane, lo sostenne e lo incoraggiò in tutti i ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] in merito all'appartenenza del G. alla famiglia di Carmine Giordani, organista dal 1712 della cappella reale di Napoli e autore perché così nominato (oggi nella Bibl. del conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli), dove mostra di aver analizzato a ...
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GIORDANI, Domenico Antonio
Costanza Tantillo
Scarsissime sono le notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di questo frate minore conventuale, nato a Rocca Sinibalda, in Sabina, nella seconda metà del [...] Ginea d'Anagni in Roma dall'originale composto dal p.re Giordani allora m.ro in Ss. XII Apostoli in Roma nell' 1985, p. 30; B. Brumana, Il fondo musicale dell'Archivio di S. Pietro a Perugia. Catalogo, Perugia 1986, pp. 4 s.; C. Sartori, I libretti ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] Trieste, in stagioni dirette da G. Farinelli, ancora impegnato in lavori rossiniani: Il barbiere di Siviglia, L'inganno felice, La pietra di paragone; il 20 maggio 1828 cantò ne Il posto abbandonato di Mercadante, e in giugno in Ricciardo e Zoraide e ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] del nuovo poeta, del suo carattere singolare discorse in lettere al fratello Pietro); in Arcadia infine l'8 apr. 1783, dopo la lettura del Alfleri. Giudizi puramente negativi di classicisti come il Giordani o Giambattista Niccolini (che dell’A, non ...
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