BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 244; F.G. Maier, Augustin und das Antike Rom, Stuttgart 1955; R. Manselli, La ''lectura super Apocalipsim' di Pietro di GiovanniOlivi (Studi storici, 19-21), Roma 1955; H. Buchtal, Miniature Painting in the Latin Kingdom of Jerusalem, Oxford 1957; G ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] romani, dei suoi amici religiosi. Girolamo d'Ascoli e Bentivegna da Todi avrebbero in seguito collaborato - e con loro Pietro di GiovanniOlivi - con il papa alla redazione della decretale Exiit qui seminat (14 agosto 1279), con la quale il pontefice ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] a lungo ad Avignone, prese parte al concilio di Vienne e fu tra coloro che discussero le opinioni di Pietro di GiovanniOlivi, contribuendo alla condanna di alcune di esse; dopo il concilio assistette anzi alla stizzosa risposta del papa, rivolta a ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] o strettamente curiali: figurò nel processo contro Bernardo Délicieux e diresse l'esame della Postilla sull'Apocalisse di Pietro di GiovanniOlivi; consacrò vescovi ed approvò dimissioni. Come già sotto Clemente V l'A. s'era prodigato per la causa ...
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Ubertino da Casale
Francescano (n. Casale Monferrato 1259 ca.-m. dopo il 1329). Entrato nell’ordine nel 1273, sotto l’influsso di Pietro di GiovanniOlivi a Firenze, di Angela da Foligno e Giovanni da [...] N. Orsini, fu alla corte pontificia di Avignone per difendere gli spirituali (1310-12), ma fu fatto benedettino dal papa Giovanni XXII (1317). Continuò però a difendere le sue posizioni, intervenendo nel dibattito sulla povertà di Cristo. Accusato di ...
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Teologo francescano (m. Parigi 1286); studiò (dal 1274) a Parigi, dove poi insegnò teologia (1281-82) e fu reggente dello studio francescano (1284-85). Con altri suoi confratelli fu incaricato nel 1283 [...] di sottoporre ad esame gli scritti di Pietro di GiovanniOlivi, che egli poi, come ministro generale dell'Ordine (1285), convocò dinanzi a sé a Parigi. Non è comprovata la tradizione che lo vuole ministro provinciale di Toscana tra il 1282 e il 1285. ...
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Teologo francescano (sec. 13º), fratello di frate Arlotto (futuro ministro generale dell'ordine). Dopo avere studiato a Pisa (insieme a fra' Salimbene da Parma) e a Tolosa, fece parte di varie legazioni [...] dei Tatari orientali Abagham e al gran khān dei Tatari, 1278); fu infine socio (1282-83) del ministro generale Bonagrazia da Bologna, e come tale compare in un atto contro Pietro di GiovanniOlivi. Scrisse un Breviloquium super libros Sententiarum. ...
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Teologo domenicano (Varambon, Ain, 1277 circa - Parigi 1342); fu tra l'altro vicario generale dell'ordine (1317) e patriarca di Gerusalemme (1329) e prese parte a varie controversie dottrinali (sul tomismo, [...] su Pietro di GiovanniOlivi e sulla visione beatifica). Tra le opere, in parte inedite, è importante un commento alle Sentenze. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] lo ‘spiritualismo’ minoritico tra il XIII e il XIV secolo31. Tuttavia secondo la Lectura super Apokalipsim di Pietro di GiovanniOlivi (1297), che pure vede in Costantino (conformemente alla suddetta tradizione) colui che fece cessare le persecuzioni ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] cosiddetti "Spirituali" - venne rapidamente meno, ove si consideri che il francescano ritenuto il capo della corrente "spirituale", Pietro di GiovanniOlivi, fu anche uno dei più grandi teologi del XIII secolo. Quella di Francesco, in ogni caso, non ...
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