GIUSTINIANI
Giuseppe Pavanello
. I G. si trovano in Istria, a Venezia, Chioggia, Fermo, Genova, in Corsica, nelle isole greche e asiatiche e deriverebbero tutti, secondo la leggenda familiare, dai [...] santità. Questa famiglia diede a Venezia due dogi: Stefano, già reggente in Candia, ma che, appena eletto, alla morte di PietroGradenigo (1311), rinunziò e si ritirò nel monastero di S. Giorgio; e Marcantonio durante il cui principato (1684-1688) Fr ...
Leggi Tutto
TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] ducale, si ritrasse in una sua villa a Marocco presso Treviso, permettendo in tal modo l'elezione di PietroGradenigo, il doge della cosiddetta "serrata" del Maggior Consiglio; nel 1290 partecipò alla spedizione crociata in soccorso di Tolemaide ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Baiamonte
Mario Brunetti
È noto per la congiura che da lui prese il nome, e che fu ordita insieme con membri della famigfia Querini. Figlio di Giacomo di Lorenzo doge, e d'una figlia di Stefano [...] dell'aristocrazia e del popolo, uno spirito di reazione violenta alla condotta politica, interna ed estera, del doge PietroGradenigo; reazione di cui, tradizionalmente, si vuole far risalire la causa a quella che impropriamente è detta la "serrata ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] dell'incisione e della scultura (166). Ben più interessante è l'indicazione dei nomi di Daniele Barbarigo e di PietroGradenigo, per un duplice ordine di considerazioni: in primo luogo, perché il ricordo tanto tempo più tardi, nel testamento, dell ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] storicistico si manifestava anche in una galleria di centosessantotto ritratti di dogi e dogaresse, dipinti da Francesco Maggiotto. PietroGradenigo e i nipoti Giacomo e Giovanni Agostino del ramo di S. Giustina avevano una raccolta di rare monete ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] CII, in partic. p. LXXXVI, cap. XXIV; e v. anche, come precedente, la Promissio del doge della Serrata, ossia di PietroGradenigo in Le Promissioni del doge di Venezia dalle origini alla fine del Duecento, a cura di Gisella Graziato, Venezia 1986, pp ...
Leggi Tutto
Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge PietroGradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] di Pregadi mi disse: ῾Marin fio, vedestù questa Sala come la è sta depenta? fu fatta al tempo di Missier PietroGradenigo doze. Vedestù questi arbori grandi, mezzani & piccoli? è quelli che intra in questo Senato posti al governo dil Stado ...
Leggi Tutto
Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] giurata dal Contarini anche nelle promissioni degli altri dogi duecenteschi, Giovanni Dandolo nel 1280 (57) e PietroGradenigo nel 1289 (58).
Il maggior consiglio intervenne per tutto il Duecento a regolamentare importazione ed esportazione di ...
Leggi Tutto
Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] famiglia (Aurio) di uno di quelli che sono stati sostituiti, e il quinto giudice, che è testimoniato cinque anni dopo, PietroGradenigo, sostituisce pure un suo parente, Giovanni (129). C'è da dire ancora che, nel frattempo, il doge è cambiato ...
Leggi Tutto
Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] forse lo stesso che nel 976 dà sepoltura ai corpi del duca Pietro IV Candiano e del figlio (62) e che nel 979 lascia Venezia con il duca Pietro I Orseolo (63). Un PietroGradenigo appare nella documentazione pubblica dal 982 al 998.
Anche Stefano e ...
Leggi Tutto