I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] le spedizioni attraverso il Brennero fino alle fiere francesi della Champagne, come ebbe a scrivere al duca il doge PietroGradenigo, concedendogli un termine di quindici giorni per risolvere l'affare (29).
Le vie di terra erano spesso dominio di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ebbe inizio l'attività pubblica: savio di Terraferma nel 1482 secondo il Degli Agostini, che sembra seguire le Memorie di PietroGradenigo (ma è notizia che non trova per ora conferma nei documenti coevi), il 18 sett. 1483 fu eletto orator itineris ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] sulle questioni relative ai beni confiscati a Baiamonte Tiepolo e a Marco, Niccolò e Pietro Querini a seguito della fallita congiura contro il doge PietroGradenigo.
Il 16 sett. 1317 il M. presenziò alla dichiarazione di un capitolo dei trattati ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] più di un esemplare del manoscritto. Oltre a un esemplare con le parti escluse dalle edizioni a stampa posseduto da PietroGradenigo, grazie a una copia del 1782 commissionata dal barone Giuseppe Vernazza di Freney all'amico abate Giovanni Battista ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Michele. Ai primi di luglio, il podestà veneziano Gradenigo si allontanò con le sue navi e con alcune schiere al XIV: lo provano la dalmatica di Carlo Magno (sacrestia di San Pietro a Roma, sec. XIV), la bella stoffa liturgica di Castell'Arquato ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Cerverí e da Mathieu di Quercy. Qualche speranza diede ai trovatori Pietro II (III) (1276-85), che tenzonò con Pere Salvatge in , con Filippo il Bello, con Carlo d'Angiò, col doge Gradenigo, con i papi Celestino V, Bonifacio VIII e Clemente V. Nelle ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] una tabella, o altro oggetto, sporgente da essa; di marmo o pietra o legno la prima, di legno dipinto, ma più specialmente di ferro da medicina", e la riprod. di quelle di un cod. Gradenigo del Museo Corner). Vedi anche: E. Zaniboni, Alberghi italiani ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Ibid., c. 69. La tariffa passa da 20 a 18 soldi per "mier" di pietre. Era stata elevata nel 1416, ivi, Senato Misti, reg. 51, cc. 112v-113. da Pesaro a Lizzafusina, v. ivi, Archivio Pesaro (Archivio Privato Gradenigo), b. LI, filza LI, nr. 55, cc. 1- ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Cf. in questo volume il saggio di V. Hunecke.
200. P. Gradenigo, Commemoriali, c. 76.
201. Cf. il saggio di G. Benzoni Tabacco, Andrea Tron, p. 105.
254. Cf. gli studi di Pietro Rigobon e di Federico Seneca cit. da F. Venturi, Settecento riformatore ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Dizionario Biografico degli Italiani, XVII, Roma 1974, pp. 673-676).
304. Si tratta di Iacopo Gradenigo (1392 e 1399), Maffeo Memmo (1393-1394), Pietro Pisani (dal 1395 al 1398), Francesco Bembo (1400), Antonio Bembo (1402). Ovviamente, per questi ...
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