CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] , data la presenza fra i quarantuno elettori di esponenti di tutte e due le fazioni e la candidatura di due oltranzisti (PietroGradenigo e Antonio Contarini). Né il C. da doge appoggiò i disegni più intransigenti come il ripristino dell'"officium de ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] della propria fortuna economica.
Il 15 giugno 1310 assieme con Antonio Dandolo il D. venne nominato dal doge PietroGradenigo capitano contro Baiamonte Tiepolo ed i rivoltosi da lui capeggiati, che, dopo un primo sfavorevole scontro in piazza ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] ff. 25r ss. (ma anche 1r, 17r, 41r, rispettivamente per il Prologo alle promissioni di Iacopo Tiepolo, Lorenzo Tiepolo e PietroGradenigo); Ibid., Procuratori di S. Marco de Ultra, b. 157, n. 2 (per il testam. del vescovo Enrico Contarini); Ibid., M ...
Leggi Tutto
Ammiraglio veneziano (m. 1298). Figlio del doge Giovanni, iniziò la sua carriera nei pubblici uffici, distinguendosi prima come sopraccomito (comandante) d'una galea e poi come duca (governatore) dell'isola [...] preda a fremiti di rivolta. Dopo essersi posto ancor più in luce in operazioni navali contro i Genovesi, nel 1297 dal doge PietroGradenigo ebbe il comando supremo d'una flotta di 82 galee, con la quale corse i mari e danneggiò gravemente il traffico ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (sec. 13º-14º). Reggente di Candia, alla morte di PietroGradenigo (1311) fu eletto doge, ma rinunciò prestissimo all'alta carica per poi ritirarsi nel monastero di S. Giorgio. ...
Leggi Tutto
ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di pochi alti dignitari e dei rappresentanti della Serenissima, nelle mani di Delfino Dolfin quale procuratore del doge PietroGradenigo "in perpetuo donavit et sponte tradidit domino Duci et Communi Venetiarum" tutti i suoi diritti, in modo tale ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] , La chiesa della Madonna dell'Orto…, Venezia 1937, pp. 19 s.; Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali deln.h. PietroGradenigo, a c. di L. Livan, Venezia 1942, pp. 146 s.; N. Ivanoff, Monsù Giusto..., in Arte veneta, II(1948), p. 117; Id ...
Leggi Tutto
CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] destituita di fondamento la notizia dell'origine vicentina della famiglia Caresini registrata dal tardo PietroGradenigo (Venezia, Civico Museo Correr, cod. Gradenigo 83, I, f. 175r). Legati alle fortune di Enrico Scrovegni e della sua famiglia ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] nostrum honorem et damnum inimicorum. nostrorum". A liberarlo da pesi eccessivi gli veniva inoltre assicurato che PietroGradenigo avrebbe vigilato in sua assenza sulle posizioni conquistate, mentre Mattia Ungaro avrebbe difeso Conegliano e le terre ...
Leggi Tutto
MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] di podestà di Brescia e, appena un mese dopo l'ingresso in città, nel novembre, procuratore di S. Marco de ultra.
PietroGradenigo commentò sarcasticamente che il M. era stato scelto "per il merito de' pagamenti fatti e dal padre, e da maggiori, e ...
Leggi Tutto