I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] Piazza, il Palazzo Ducale, la Basilica, la cattedrale di S. Pietro e altre chiese, le acque del bacino di S. Marco sono Regno. Proprio per tali ragioni, un cruccio di Filippo Grimani, il sindaco aristocratico la cui giunta clerico-moderata amministra ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] nel '500, in Gasparo Contarini il suo ideologo e in Pietro Bembo il suo storico ufficiale. Da constatare ancora che - si Turchi alla Sapienza. Inetto e codardo l'ammiraglio veneto Antonio Grimani, e, a causa sua, viepiù "poltroni et traditori" i ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] , politica e culturale dell'edificazione di una libreria: il doge Gritti, il bibliotecario Pietro Bembo e il procuratore di San Marco Vettor Grimani. Entrava in gioco anche la disponibilità di un grande architetto moderno, Jacopo Sansovino, e ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] arte erano conservate nei palazzi della nobiltà, fossero essi i Grimani o i Farsetti per citarne solo due. Ed ecco perché , contro tutti, dal Voltaire al Rousseau, da Cesare Beccaria a Pietro Verri, da Goldoni all’abate Chiari.
Verso i due terzi del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , risolta la contesa per Taiedo in modo favorevole o accetto al Grimani, egli, o il successore che si sarebbe scelto, ne avrebbe ma al proto delle Procuratie de citra, Francesco di Pietro, autore, scrive Manfredo Tafuri, di edilizia popolare e ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] bravo carato della giurisdizione friulana di Frafloreano (19). Oppure Pietro Zenobio, mercante e prestatore veronese, patrizio dal marzo 1647 loro acquisto non poche famiglie patrizie, come i Grimani di San Girolamo a Pontepossero, gli Emo a Fattolè ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] 29).
Il 27 agosto 1617 è la volta di Girolamo Grimani ad essere bandito per macchinazioni a favore degli Spagnoli; la per pubblico decreto, VIII, Venezia 1720, pp. 168-171; Pietro Giovanni Capriata, Historia di tutti i movimenti d'arme successi in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 15 (proprio il giorno in cui suo nipote cardinale Pietro Aldobrandini comunica a Vendramin che lo zio non s'è regg. 85, 88, passim; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Arch. Morosini Grimani, 310, c. 243; 379; Ibid., Codd. Cicogna, 973/IV; 1089/I ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] in questo caso del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani (di cui Daniele Barbaro era successore designato), e il libro venne stampato entro l’agosto di quell’anno presso Pietro de’ Franceschi, fratello ed erede del Domenico che nel 1570 aveva ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] e di monete e medaglie, mentre la collezione Grimani si popolava di bronzi e sculture pseudoantichi o ampiamente lavoro compiuto. Così l'autenticità di oggetti quali le maschere di pietra dura di Xipe Totec o i teschi di cristallo di rocca acquisiti ...
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