BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] in cui era "raccolto e distillato tutto il veleno che i Galenici propinavano quotidianamente ai danni dei novatori", e insomma Tozzi; ma il B. è apertamente protetto dal viceré Pietro Antonio d'Aragona, ed anzi è il suo medico ufficiale, tiene ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] e della terra di Alfonsine in Calabria al posto di Pietro Capdevila, destituito per infamia. Di questa sua attività 363; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante Id'Aragona Re di Napoli,Napoli s.d. [ma 19461, p. 329; Id., La Calabria a metà ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] il nome di Innocenzo VIII il 29 ag. 1484.
Alfonso Id'Aragona, che aveva apprezzato le doti del padre, nominò il C. in una grande casa in Borgo, di fronte alla facciata di S. Pietro, che venne più tardi demolita per far posto al porticato dei Bernini ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] quali quello di ricevere in consegna il castello di Chirra. Scoppiata la guerra tra Pietro IV d'Aragona e PietroI di Castiglia (1356-1357) accorse in Spagna e combatté, distinguendosi, nell'assedio di Borja. Nel 1363 il sovrano, per premiarlo per la ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] San Pietro Rocca, Murbano, Bavuso, Sant'Andrea, Condrò.
Lasciate le funzioni di tesoriere., il C. fu in seguito nominato da Martino il Vecchio maestro razionale. Dopo il convegno di Caspe, che nel 1412 portò all'elezione di Ferdinando Id'Aragona, fu ...
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Costanza d'Aragona
Raoul Manselli
Figlia di Manfredi, re di Sicilia, e della sua prima moglie Beatrice di Savoia (figlia del conte Amedeo IV), nata dopo l'inizio del 1249, si trovò, appena poco più [...] Giacomo Id'Aragona, a sua volta, sperava sviluppi per la sua espansione marinara.
Le trattative si conclusero a Barcellona, il 28 luglio 1260, con la stipulazione di un contratto matrimoniale tra la principessa C. e l'infante Pietrod'Aragona; l ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] la moglie - dalla quale il C. ebbe Giovanni Alfonso, Gian Pietro, che divenne pontefice col nome di Paolo IV, Elisabetta, Giovanna novembre del 1475 Ferdinando Id'Aragona lo incaricò di recarsi a Ferrara a consegnare al duca Ercole I le insegne dell' ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] all'autore del tondo della cattedrale.
Dal 1457 al 1458 A. lavora sicuramente all'Arco di Alfonso Id'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco Laurana, Andrea dell'Aquila e Paolo Romano. Con Andrea dell'Aquila è ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando Id'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] di rivolgersi al C., allora governatore di Pietrod'Aragona, regio luogotenente generale in Calabria, per ottenerne circa. Quest'ultimo fu uomo d'arme e capitano di Sulmona nel 1455. Alla morte di Alfonso Id'Aragona si schierò contro Ferdinando, il ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] sollevazione. E infatti egli appare firmatario di quel singolare documento inserito nel Rebellamentu,con cui i più importanti baroni siciliani invitavano Pietro III d'Aragona a venirli a liberare dall'oppressione angioina. Quel che è sicuro è che l'A ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...