Figlio secondogenito (Montpellier 1243 - Maiorca 1311) di Giacomo I detto il Conquistatore, ereditò dal padre (1276) il regno di Maiorca, costituito dalle Baleari con le contee del Rossiglione e Cerdagna [...] e la signoria di Montpellier, con capitale a Perpignano. G. fu però subito osteggiato dal fratello Pietro III re d'Aragona, che lo costrinse a rendergli omaggio (1279). Aspirando a una maggiore autonomia, in occasione della guerra del Vespro (1286), ...
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Figlia (Catania 1367 - Lentini 1402) di Federico III d'Aragona, re di Sicilia, successe al padre nel 1377 sotto la tutela del conte Artale Alagona. Questi meditava di sposarla a Gian Galeazzo Visconti, [...] la portò in Sardegna e quindi in Aragona, dove il re Pietro IV la voleva sposa di Martino, figlio del proprio nipote Martino duca di Montblanch. Nel 1391 furono celebrate le nozze a Barcellona e nel 1398 i due sposi furono solennemente incoronati a ...
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Drammaturgo spagnolo (Palma di Maiorca 1828 - ivi 1906), di scuola romantica. In La campana de la Almudaina (1859) trattò delle discordie civili scoppiate in Maiorca ai tempi di Pietro IV d'Aragona, e [...] in La espada y el laúd (1865) rappresentò momenti della vita di Auzias March. Tra gli altri drammi: Don Pedro del Puñalet (1901) ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] Riprese e sistemò le concezioni teocratiche di Gregorio VII. Il papa per I. è vicario di Cristo, che è re dei re; il potere il suo regno feudo della Chiesa; lo stesso fece con Pietrod'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua ...
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MARTINO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Simone di Brie, nato forse nella Turenna, studiò all'università di Parigi, fu sacerdote della chiesa di Rouen, canonico e tesoriere di quella di Tours, cancelliere [...] 1282), e pure vietando il duello tra Carlo d'Angiò e Pietro III d'Aragona, scomunicò questo (18 novembre 1282), lo dichiarò 'impedì di vedere l'insuccesso di questa "crociata d'Aragona"; vide però disfatti i Francesi a Forlì 11 maggio 1282) e Roma ...
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GUGLIELMO VII marchese di Monferrato
Annibale BOZZOLA
Degli Aleramici di Monferrato, nacque intorno al 1240 da Bonifacio II e da Margherita di Savoia, e successe al padre nel 1253, restando sotto la [...] Alessandria e si unì ad Asti per arginare la dominazione di Carlo Id'Angiò, che andava allargandosi in Piemonte. Nuovo e più forte nonché dal nuovo prestigio acquistato, con l'amicizia di Pietro III d'Aragona, che lo chiamò a sé (1280) perché gli ...
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RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
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Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] di Taranto, poi a Gabriele del Balzo Orsini, la cui nipote Isabella la portò in dote al secondogenito di re Ferdinando Id'Aragona. Divenuto Federico re di Napoli (1496), Ruvo fu da lui venduta a Galzerano de Requesens, conte di Trivento e di ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] del precedente, che si distinse al servizio di Ferrante Id'Aragona, e fece costruire un lebbrosario ad Aversa e il 1423 tornò a Napoli per soccorrerla contro l'infante Pietrod'Aragona; Cesare, che partecipò al tumulto napoletano del 1547 ...
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VIDAL, Peire
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nella seconda metà del sec. XII, e vissuto non oltre il 1205-06, gli anni in cui si abbatteva sulla Provenza la crociata albigese, che [...] in cui visse sono tra i più tipici della vita contemporanea: fu in rapporto con Alfonso II d'Aragona, con il marchese Bonifacio di Monferrato, con Enrico II d'Inghilterra, con Riccardo Cuordileone, con Pietro II d'Aragona, spingendosi fin nella corte ...
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SANCIO IV re di Castiglia e di león, detto el Bravo
Nino Cortese
Figlio di Alfonso X, soltanto la morte di suo fratello primogenito Fernando de la Cerda gli aprì la via del trono (1284), che ottenne [...] sua controffensiva, che si delineava fortunata; e Sancio, salito sul trono con l'aiuto di pietro III d'Aragona, che sorvegliava in Játiva i figli di Ferdinando, seppe abilmente rendere nullo il testamento del suo predecessore. Poi la contesa franco ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...