FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio diPietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] da parte diPietro Leopoldo. Si trattava, insomma, di un complesso di misure che, rovesciando i criteri la Gran Bretagna che stabiliva la rottura delle relazioni diplomatiche con la Francia, contro l'impegno inglese a difendere i territori toscani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] da Pietro Nenni e Carlo Rosselli.
L’eccezionale curriculum e i primi lavori gli procurarono ben presto incarichi, premi e borse di delle leggi razziali promulgate nel settembre di quell'anno. Fuggì prima in Gran Bretagna e poi in Francia, dove lo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , Venezia, Pietro il grande e i Balcani, in Studi balcanici, a cura di Francesco Guida-Luisa Valmarin, Roma 1989 (Quaderni di Clio, 8 del mondo moderno, VI, L'ascesa della Gran Bretagna e della Russia 1688-1713, a cura di J.S. Bomley, Milano 1971, p. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] " non poteva dimenticare l'aiuto ricevuto "in occasione di rimote e vicine formidabili guerre". L'anno seguente il papa Clemente XII concluse il "travagliato iter" della canonizzazione del doge PietroI Orseolo, non solo un'ulteriore conferma dei ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] olandesi e per il 21,66% nelle esportazioni; la Gran Bretagna nello stesso periodo figura per il 21,76% nelle esportazioni i Celti penetrarono nella parte già abitabile e lasciarono tracce di sé nei hunnebedden (specie di dolmen), costruiti con pietre ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] Bretagna: ma ciò non ha comunque impedito alla giurisprudenza di quel Paese - già applicatasi a mitigare il complesso di poiché è lo scambio, e non la gratuità, che domina normalmente i rapporti tra gli uomini, la forma imposta dal diritto serve a ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] superiori al prezzo della cosa" i mezzi necessari per compiere l'impresa: la Gran Bretagna poteva - disse - "con 1786.
La Spagna degli ultimi anni di regno di Carlo III e di Carlo IV lo ebbe attento cronista: i suoi dispacci, lunghi e fittissimi, sono ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...