DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] sottoposto i due fratelli, ordinandogli di togliere loro i ceppi navale al largo della Bretagna, il D. ritornò in Italia e passò di corte in corte 241r; Cronaca milanese scritta da Giovan Pietro Cagnola, a cura di C. Cantù, in Archivio storico ital ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] si rivolse come cittadino inglese al ministro di Gran Bretagna a Napoli, il quale non ritenne di dover fare alcun passo in suo 1844, Bari 1883, pp. 13, 17 ss., 26; S. De Chiara, I martiri cosentini del 1844, Roma-Milano 1904, pp. 122, 137, 141; R ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] è azzardato ipotizzare per lui un lungo periodo di soggiorno in Gran Bretagna. Le prime notizie certe che lo riguardano sono fu eletto anche presidente onorario della Società filantropica degli operai.
L'I. morì a Novi Ligure il 9 febbr. 1873.
Della ...
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Secondogenito (Lisbona 1802 - Brombach 1866) del re Giovanni VI. Sotto l'influsso della madre Carlotta Gioacchina di Borbone, si pose a capo di un movimento assolutistico e prese per due volte le armi [...] trono del fratello Pietro IV e all'abdicazione di questo in favore I (3 maggio 1828), scatenando così la guerra civile. Ripetutamente battuto dalle forze costituzionali, sostenute da Francia e Gran Bretagna, M. dovette sottoscrivere la convenzione di ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] Chamberlain, assurto in primissima linea fra i conservatori per l'eccellente prova data delle sue qualità, come cancelliere dello Scacchiere, nell'opera di raddrizzamento finanziario. (v. gran bretagna: Finanze, App.).
In realtà, il raddrizzamento ...
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YORK, Edmund of Langley, duca di
Quinto figlio di Edoardo III, nato a King's Langley nel Hertfordshire il 5 giugno 1341, morto ivi il 1° agosto 1402. Fu creato conte di Cambridge nel 1362 e prese parte [...] e in Spagna; sposò Isabella, figlia diPietro il Crudele re di Castiglia; nel 1375 e nel 1381 comandò spedizioni in Bretagna, indi mosse in aiuto di Ferdinando re del Portogallo, contro il re di Castiglia Giovanni I, ma dopo un periodo d'inazione ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] di fuori delle istituzioni della Chiesa e dello Stato. Le basse cifre della Gran Bretagna indicano che la Royal Society, con la sua ampia partecipazione e la sua vasta copertura geografica, soddisfaceva le esigenze accademiche del paese.
Ipietradi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] è più stata in grado di raggiungere da sola.
I problemi di identità e di prospettive posti dal ‘trionfo’ in Gran Bretagna dalla politica economica di Margaret Thatcher, , come indipendenti, figure di prestigio come Pietro Scoppola, Roberto Ruffilli, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Bretagna, le cui capacità produttive sollecitano nei paesi inseguitori la nascita di nuove istituzioni formative a tutti i ogni parte d’Italia. Se un tecnico di lungo corso e di solida fama come Pietro Paleocapa, giunto dopo il 1849 dal Veneto, ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] di Montesquieu e soprattutto di Voltaire (Essai sur les moeurs et l’esprit des nations, 1756). I sovrani di Voltaire (Carlo XII, Pietro e Hobsbawm parlano dalla Gran Bretagna, E. Sereni, Cantimori e i giovani allievi di Morandi dall’Italia, ma è ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...