Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] stato spagnolo era stata tenuta dalla regina Maria, figlia di Enrico III diCastiglia e sorella di Giovanni II, allora re diCastiglia, contro il quale avevano lottato Giovanni ed Enrico, fratelli di A., per impadronirsi del governo. A. prese parte ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] diCastiglia, conquistava Cadice. Le fortificazioni furono ricostruite, un gran numero di monumenti rialzati: nel 1263 Cadice ricevette il titolo di comandi dell'ammiraglio Howard e del conte di Essex, i quali comparvero d'improvviso dinanzi a Cadice ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] sino al 1110 dai Banū Hūd. E infine, nella seconda metà del sec. XI, alla sua conquista mossero tanto i sovrani diCastiglia quanto quelli d'Aragona: alle contese interne e alle guerre partecipando per qualche tempo anche il Cid Campeador. Infatti ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] con il Cattolico, rimasto vedovo di Isabella diCastiglia, venne riaffermato da una clamorosa manifestazione, il convegno di Savona (giugno 1507) tra il re spagnolo e Luigi XII, assistito da A., in cui i protagonisti si accordarono sullo status quo ...
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Città della Spagna meridionale a 36°49′ lat. N. e 2°32′ O.; capoluogo della provincia omonima. Sorge sulle rive del Mediterraneo, allo sbocco del Rio de Almería, in una ristretta pianura alluvionale, talora [...] Castiglia si indusse a conquistarla (v. alfonso vii). Egli si presentò sotto le mura della città il 1° agosto 1147, mentre i vascelli degli alleati bloccavano il porto; tre mesi dopo, Almería cadeva nelle mani di lui, che divideva con gli alleati un ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] diCastiglia, proclamato imperatore dai partigiani della casa sveva. Pelavicino e Buoso da Dovara abbandonarono Brescia e si strinsero l'11 giugno 1259 con i guelfi; a sua volta E. si lasciò indurre dai fuorusciti ghibellini milanesi a tentare di ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] il successore, Pietro il Crudele, i giovani spagnuoli che si recavano allo Studio, dura tutt'oggi e porta sempre il suo nome. La salma del legato fu, per sua volontà, trasferita in Ispagna, e a Toledo Enrico diCastiglia fece all'antico favorito di ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] chiesa spagnola, che aveva riconfermato nel 1091 i privilegi della città di Tarragona, riconosce ora al re PietroI, successore di Sancio Ramírez, il diritto a ricevere dalle mani pontificie il regno diCastiglia.
Chiuso il concilio, U. prosegue per ...
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Capoluogo della provincia di Vizcaya e una delle più importanti città della Spagna. Posizione astronomica: 43°15′ N., 2°56′ O. Sorge a circa 12 km. dal mare, e si distende sulle due rive del Nervión, dove [...] della città odierna, per privilegio di Diego López de Haro con l'approvazione del re diCastiglia Fernando IV, nel giugno 1300, II nel 1435 dispose che i nomi di Oñaz e di Gamboa venissero cambiati in quelli di S. Pietro e di S. Paolo e si desse ...
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Sotto questo nome, che non è se non la parola araba sayyid "signore" (in arabo stesso contratto spesso in sīd), è famoso il castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe leggendario della riconquista spagnola [...] e più bella, dove è veramente tutta la storia poetica dell'eroe castigliano, con una mirabile unità nel carattere del personaggio, anche se i romances siano di autori e di tempi diversi.
Il poema o cantare è ritenuto generalmente del sec. XII ...
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