Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] marcate di quello diPietro. La corona di Sicilia, infatti, si trova sul capo di Federico per esplicito atto di aragonese di Ferdinando di Trastàmara, secondogenito del re diCastiglia e Léon, che da Martino I eredita anche la corona di Sicilia. ...
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Maiorca (Maiolica)
Filippo Brancucci
Isola del Mediterraneo occidentale ricordata da Pier da Medicina (dannato nella nona bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno) per indicare, mediante due isole opposte, [...] Giacomo III, che prestò omaggio feudale a Giacomo II, re di Aragona, il quale dapprima non l'aveva voluto riconoscere. Pietro il Cerimonioso, salito al trono di Aragona, confiscò i beni di Giacomo III di M. nel 1343 e l'anno successivo unì le Baleari ...
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Filippo III re di Francia detto l'Ardito
Enrico Pispisa
Re di Francia, citato da D. in Pg VII 103 come quel nasetto che stretto a consiglio / par con colui c'ha sì benigno aspetto; è singolarmente individuato [...] la pochezza del carattere di lui, che morì fuggendo e disfiorando il giglio (v. 105). Ma F. ed Enrico Idi Navarra, l'altro di F. fu l'inimicizia e la guerra col regno d'Aragona. Di questo, infatti, F. aveva bisogno nella guerra contro la Castiglia ...
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Alfonso X diCastigliaPietro Palumbo
Molti antichi commentatori riferiscono ad A. X il Savio, re diCastiglia e di León (1221-1284), l'espressione Vedrassi la lussuria e 'l viver molle / di quel di [...] a osservare che si tratta del re di Spagna, senza precisare di quale. Ma poiché il biasimo dell'Aquila ha per oggetto i principi regnanti al tempo della visione, il riferimento al grande sovrano castigliano sembra impossibile; altrettanto si può dire ...
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Ferdinando IV diCastigliaPietro Palumbo
IV Sovrano diCastiglia e di León (n. 1285 - m. Jaén 1312); regnò al tempo della visione dantesca, e pertanto quasi certamente a lui è da riferire l'espressione [...] Castiglia. Raggiunta la maggiore età, F. concluse la pace coi nemici interni ed esterni, e di uno di essi, Dionigi l'Agricola re di prematuramente proprio al termine di trenta giorni fissato da due cavalieri, i fratelli Carvajales, perché comparisse ...
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Enrico di Navarra detto il Grasso
Francesco Giunta
Figlio di Tebaldo IV di Champagne, nacque dopo il 1238; alla morte del padre ereditò la contea di Rosnai. Nel 1269 prese in moglie Bianca, figlia del [...] ritardata dalla lotta mossagli dai regni diCastiglia e Aragona, che cercavano di ostacolare la crescente influenza francese sul regno di Navarra e rivendicavano l'eredità di Sancio VII. I tentativi di accordo con Pietro d'Aragona (1272) cui il padre ...
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Figlio (King's Langley, Hertfordshire, 1341 - ivi 1402) quintogenito di Edoardo III. Creato conte di Cambridge (1362), partecipò a spedizioni in Francia e Spagna. Sposò (1372) Isabella, figlia diPietro [...] . Diresse spedizioni in Bretagna (1375 e 1378) e (1380) accorse in aiuto di Ferdinando di Portogallo contro Giovanni IdiCastiglia. Creato (1385) duca di Y., dopo una spedizione in Scozia, fu tre volte reggente d'Inghilterra, ma non ebbe parte ...
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GIOVANNI I re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Fondatore della dinastia di Avis, detto el grande, el Rey de buena memoria. Nato a Lisbona l'11 aprile 1357, morì ivi il 14 agosto 1433. Figlio bastardo di [...] IdiCastiglia, che aveva sposato l'unica figlia didi G. e di Filippa, figlia di Giovanni di Gaunt, duca di Lancaster. Da questa unione derivò una progenie di principi illustri: oltre a Enrico, il re Edoardo, scrittore di merito; Pietro, duca di ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] .
Per quanto riguarda lo scacchiere iberico, malgrado la stima che nutriva nei confronti del re diCastigliaPietro il Crudele e i successi diplomatici ottenuti all’inizio del pontificato da Guillaume d’Aigrefeuille il Vecchio, negli anni precedenti ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di esser stato testimone, a fianco del cardinale di Firenze, Pietro Corsini, dei tentativi di intimidazione da parte di F. si recò quindi a Medina del Campo, alla corte di Giovanni IdiCastiglia, dove dal 23 nov. 1380 al 19 maggio 1381 si ...
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