Figlio (n. Coimbra 1345 - m. 1383) diPietroI il Giustiziere, salì al trono nel 1367. Alla morte diPietro il Crudele re diCastiglia (1369) lottò a lungo, ma senza successo, per ottenere quel regno. [...] Favorì la marineria e il commercio portoghese, che assunsero grande sviluppo. Sposò Eleonora Teles, divorziata da João Lourenço da Cunha. Con lui ebbe termine la linea maschile borgognona, iniziata con ...
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Figlio naturale (Lisbona 1357 - ivi 1433) diPietroI. Estintasi col fratellastro Ferdinando la linea maschile dei re borgognoni (1383), fu elevato al trono da una sommossa popolare nel 1385; dovette però [...] fronteggiare l'invasione del re diCastiglia Giovanni I, che egli vinse in quattro grandi battaglie. Durante il suo regno fu iniziata l'espansione in Africa, con la presa di Ceuta (1415). Fu il fondatore della dinastia di Aviz. ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] dal pontefice il gonfalone di San Pietro, da sventolare nelle imprese contro i sacerdoti corrotti e i loro partigiani.
L'arcivescovo sì impegnavano a pagare un regolare censo annuo, la Castiglia rimaneva ancora un poco fuori da questo avvicinamento a ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] i Francesi e tra questi quelli della Francia meridionale che parlavano la lingua d'Oc: nel 1342 essi contano quindici cardinali di fronte a tre italiani e a un castigliano della copertura della basilica di S. Pietro, opera molto costosa, ricordata ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] castigliano Ruy Gonzales di Clavijo descrive carovane di ottocento cammelli che arrivavano dalla Cina e dall'Asia centrale con pesanti carichi di seta, di taffetà, di mussole e rasi grezzi, ma anche di profumi, belletti, pietre preziose ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Pietro della Pietà), B. si sente debitore di quella formazione mentale che gli permise, a soli quattordici anni, di seguire a Perugia i corsi di diritto civile di e nel 1433 per la Castiglia, e, per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Castiglia. L’impresa sarebbe stata proseguita da un sacerdote italiano, Gaetano Cenni, polemico recensore degli Annali muratoriani, con due volumi di (F. Nicolini, L’Istoria civile diPietro Giannone e i suoi critici recenti, «Atti dell’Accademia ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di opere ben caratterizzate e di indubbia qualità: prima del 1063 la bottega attiva al servizio di Fernando I (m. nel 1065), re di León, Castiglia , pp. 41-51; Nuove ricerche sulla cattedra lignea di San Pietro in Vaticano, MemPARA, s. III, 1, 1975; ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] di Uclés nella Nuova Castiglia (Madrid, Bibl. Nac., 922-925). In Catalogna l'influsso della tradizione di Beato è limitato al codice di León di A. Wachtel, in MGH. Quell. Geistesgesch., I, 1955; R. Manselli, La 'Lectura super Apocalipsim' diPietro ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] degli orientali e degli Irlandesi e visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente più durature realizzazioni in pietra, talvolta arricchite da anni, però isolatamente, in Castiglia nell'imponente c. benedettino di Santo Domingo de Silos ...
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