GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] fra Genova e la Castiglia, e soprattutto sulla situazione i membri del governo per la sorte di un convoglio in arrivo dal Levante al comando diPietro Giustiniani de Campi, ex governatore di Chio; furono pertanto contattati tutti i patroni di ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] trasferimento coatto della popolazione musulmana come nell'esempio di Lucera (o in Castiglia negli stessi anni) fu abbastanza raro nei la dipendenza formale di ambedue i re, di Aragona e di Sicilia, dal Papato come vassalli di S. Pietro. Un altro ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] di Ferdinando alle trattative di pace in corso tra Francia e Castiglia.
Nulla vi poteva essere di più impegnativo. La reattività di Luigi verso l'ingerenza di Napoli negli affari con i , Dissertazione sulla Staurita di S. Pietro a Fusariello(, Napoli ...
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Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] normativi; nel 1480, il maestro Pietro d'Aubusson fece riordinare tutto e il 1169, dal re di Gerusalemme, Amalrico I, in Egitto. Più tardi, gli Francia, Provenza, Inghilterra, Germania, Italia, Castiglia-Portogallo, Aragona-Navarra), furono a loro ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi diPietrodi Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] 1700, nel quale argento, diamanti e altre pietre preziose figurano presenti in notevole quantità); le i Portoghesi, appoggiati dalla fortissima artiglieria inglese, presero Alcantara, poi fu la volta di Toledo e di gran parte della Vecchia Castiglia ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] della Germania meridionale si stavano anch'essi organizzando contro i suoi progetti (Franz. Stud., 3, pp. 354-364) e che Giulio II salito il 1° nov. 1503 al soglio diPietro dopo il brevissimo pontificato di Pio III (22 sett.-18 ott. 1503), stava ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] esempio quelle stipulate da Pietro d'Arborea con Genova, nel 1188 e 1192, da Genova con Mariano II di Torres, nel 1224, di Alfonso X il Saggio per la Castiglia e negli Stabilimenta di Luigi IX per la Francia, oltre che nell'Assisa di Guglielmo II, i ...
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CALATAYUD, Ximen Pèrez de
MM. Aragó Cabañas
Probabilmente figlio di Rodrigo Sánchez de Calatayud, nacque in Aragona forse nel secondo decennio del sec. XIV. In giovane età partecipò alla guerra combattuta [...] lo avesse espressamente richiesto - nella guerra detta dei due Pietri, tra Aragona e Castiglia: fu tra i testimoni che sottoscrissero le condizioni imposte dal sovrano iaragonese all'infante Giacomo di Maiorca, suo prigioniero.
Il 20 sett. 1360 il C ...
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Figlio naturale (n. 1334 circa - m. Siviglia 1358) di Alfonso XI e di Eleonora Guzmán. Cospirò contro il fratellastro Pietro il Crudele. Riconciliatosi, fu a capo (1354) di spedizioni nella Murcia contro [...] i Mori. Finì assassinato. ...
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