Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] giallo-nero. Sembra che con l'avvento diPietro Leopoldo, abbandonati i colori austriaci, si tornasse ad adottare gli da guerra recava in campo bianco la croce azzurra di Sant'Andrea, patrono della Russia. Oggi la bandiera mercantile dell'U.R.S.S ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] a poco a poco se ne mescolano di indigeni, in rappresentazioni curiosamente bilingui (p. es. tedesco e russo). Ma sono ancora spettacoli religiosi; e vi assistono soltanto lo zar, la corte, i boiardi. Con Pietro il Grande, anche il pubblico estraneo ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] progredisce, i disegni che s'ispirano alle stoffe orientali diventano più liberi e ricchi, pur conservando un loro carattere. Pietro il Grande chiamerà più tardi dal Brabante le maestre trinaie le quali introdurranno in Russia un nuovo tipo di trina ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] di S. Nicola che era ricchissimo, e imposero una contribuzione di 30 mila ducati. Partiti costoro, tornarono i sanfedisti, con iRussi, i Borbonici e i Turchi che finirono di , il 25 aprile, mise la prima pietra del borgo. Da questa epoca cominciò una ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] Pietro Gioja, il Lambruschini, il Mayer, il Ridolfi, i Savarese, F. P. Ruggiero. I frutti apparivano nelle istituzioni degli asili infantili, delle scuole di 6, e 7,8. La Russia europea del 1920 ne registrava 49,9 tra i maschi e 71,8 tra le ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] diI. B. Kamsetzer.
Tra le chiese ę da ricordare quella valdese, a pianta centrale e cupola, capolavoro di S. B. Zug (1799). Pietro Aigner introdusse di " ę stata fondata nel 1827. Chiusa dai Russi dopo la rivoluzione del 1831, fu riaperta nel ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] tra il 44 e il 50, secondo i varî calcoli. Appunto in Antiochia i seguaci della nuova religione furono nominati per la prima volta cristiani (Atti, XI, 26). La venuta di S. Pietro in Antiochia, attestata dall'epistola di S. Paolo ai Galati, II, 11, è ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] a Place Dauphine per appendere i loro quadri sotto i baldacchini e si divertivano a ) e così nel Belgio (Gand, 1820), in Russia (Pietroburgo, 1829 e 1833; Mosca, 1831 e tale circostanza la prima pietra della nuova stazione di Milano (inaugurata nel ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] i sistemi di copertura del secolo precedente e si hanno esempî tanto di copertura a tetto su capriate, quanto di coperture con ossatura affidate anche alle vòlte come in S. Pietro della Russia, della Polonia, della Boemia, ecc. Si tratta di tetti ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] sua scuola, ove i principî pedagogici dei suoi predecessori ebbero una più libera applicazione regolata dal buon gusto, derivano: il livornese Pietro Nardini (I722-1793), considerato dai contemporanei artista di grande spontaneità e di ampia e nobile ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
neoalleato
(neo-alleato), s. m. Chi si è alleato con qualcuno recentemente. ◆ I riflessi della battaglia tra Vodafone e Mannesmann continuano ad attirare l’interesse degli investitori per il settore delle telecomunicazioni e dei media: ieri...