Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] la Russia sovietica, il Messico, la Spagna repubblicana (per gli anni 1936-39). In Francia, in un periodo in cui i rapporti Pietroi primi vescovi cinesi) e dedicò una cura particolare alle missioni, istituendo e riformando anche i centri superiori di ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] stato di Milano nel 1762 (1762). In casa diPietro, sede della redazione del Caffè, essendo venuto a discussione, fra i tanti, ai loro stessi fini. I legislatori non vi rimasero indifferenti: Caterina II diRussia promosse una riforma del cod ...
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Poeta e principe montenegrino (Njeguši, Cettigne, 1812 - Cettigne 1851). Morto lo zio PietroI, fu proclamato capo della Chiesa e del popolo montenegrino. Nel 1833 fu consacrato vescovo in Russia. Godendo [...] Russia, riuscì a destreggiarsi fra l'aggressività dei Turchi confinanti, la vigilanza talvolta minacciosa dell'Austria, le discordie fra i e per il suo stesso temperamento. Dai travagli di questo contrasto nascono le sue opere migliori: il ...
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Principe russo (n. 1690 - m. 1718), figlio primogenito diPietroI. Avverso alle riforme avviate dal padre, entrò con questo in aspro contrasto. Nel 1717 si rifugiò in Austria presso il cognato Carlo VI [...] e di lì passò a Napoli. Convinto da PietroI a rientrare in Russia con la promessa del perdono, fu invece indotto a rinunciare ai diritti di successione (1718). Accusato di complotto contro lo zar, fu sottoposto a processo e morì per le torture ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) diPietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] tempo stesso prese sotto la sua suprema protezione l'Ordine dei cavalieri di Malta. Vietò l'ingresso in Russia degli stranieri e fece ritornare dall'estero tutti i giovani che facevano i loro studi in Europa; in ultimo vietò l'importazione dei libri ...
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Seconda moglie (n. 1684 - m. Pietroburgo 1727) diPietro il Grande, che la sposò nel 1712, ebbe efficace e benefica influenza sul marito. Morto Pietro (1725), salì al trono grazie all'appoggio di D. Menšikov, [...] . A. Tolstoj e F. M. Apraksin contro la vecchia aristocrazia russa che sosteneva Pietro, figlio minorenne dello zarevič Alessio. Inadatta al governo, si fece dominare da Menšikov di cui cercò tuttavia di limitare l'arbitrio. In politica interna cercò ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] società settecentesca, inalveando ormai intorno ad una "pietradi paragone" le più vivaci opzioni, almeno da di C. XIV cfr. Sacrae Congr. de Propaganda Fide memoria rerum..., II, 1700-1815, Rom-Freiburg-Wien 1973, passim. Per i rapporti con la Russia ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di S. Pietrodi Francia. La sua fama di arguto opinionista e di grande giocoliere delle parole varcò i confini francesi (soprattutto grazie alle corrispondenze del Grimm), raggiungendo le corti di alcuni principi tedeschi e di Caterina diRussia ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] russa del 1799 non potevano che essere considerate come usurpazioni del Patrimonio di S. Pietro, di cui gli imperscrutabili decreti della provvidenza imponevano di tal modo di contrastare i progetti di annessione dell’imperatore austriaco e di Murat. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] diplomatica. A Lione, alla corte diI. IV, l'Occidente poté avere, per la prima volta, informazioni di prima mano sui Tartari, grazie a un certo arcivescovo Pietro, un prelato proveniente verosimilmente dalla Russia, e al cappellano del cardinale ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
neoalleato
(neo-alleato), s. m. Chi si è alleato con qualcuno recentemente. ◆ I riflessi della battaglia tra Vodafone e Mannesmann continuano ad attirare l’interesse degli investitori per il settore delle telecomunicazioni e dei media: ieri...