Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] tutti d’un Imperador Imprudente, e Crudele» (p. 126). Claudio e, come anche lo zar Pietro di Russia e il re Carlo XII di Svezia. Il primo, pur alle 34 opere che dette alle stampe (esclusi i componimenti d’occasione e le lezioni tenute nelle accademie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] i discepoli come «disgusto» provocato da «crudele persecuzione», e insieme grande «vantaggio del pubblico» (Galanti 1772, pp. 91 e seg.). Ili popoli europei in circa sei secoli. […] Io non solo rispetto, ma adoro il primato di san Pietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] il 28 novembre 1794.
Contratto e compromesso
Lo scopo dichiarato di Beccaria, nello scrivere Dei delitti e delle pene, era quello di denunciare la crudelePietro Verri.
La polemica contro i patrizi milanesi era all’ordine del giorno: per abbattere il ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] i giardini. Il corsaro poteva secondare i suoi gusti, formatisi nella giovinezza romana: come i Gonzaga avevano chiamato a Mantova Giulio Romano, egli chiamò Pietro lo spazio era ridotto; guerra crudele e astuta, condotta dagli ammiragli indigeni ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di chi, come appunto il Costanzia, è "homo d'illegittimi nattali, pubblico adultero, padre de spurii, crudele contro l'istessa madre per meglio inquadrare i fatti del 1655,sente l'esigenza di un ampio excursus preliminare risalente a Pietro Valdo e ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Gregorio XVI lo nominò canonico di S. Pietro, con una pensione mensile di 30 scudi, i diplomatici. Le sue lettere giovanili rivelano un uomo semplice e buono, e se era talvolta crudele e vendicativo allorché qualcuno gli attraversava il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] che si cerca d’estirpare», poiché rende i giudici «superiori alle leggi»; nel Regno Antonio Jerocades; e naturalmente Pietro Giannone, Cesare Beccaria, Pietro Verri. E ancora, «Il Tempio cadeva, l’edifizio minacciava ruine. Una mano pietosa e crudele ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] gente straniera e crudele".
Prima della fine, di ottobre il C. con Laura. Aveva protetto il poeta Pietro Gravina, che gli -406, 408, 415, 419, 428-431, 435-439, 448 ss.; P. Colonna, I Colonna..., Roma 1927, pp. 104, 107 ss., 112, 116, 118, 121, 124, ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] il maestro del neorealismo, con Pietro Germi, In nome della legge (1949) e Il cammino della speranza (1950); e con Lattuada, Il fatato e crudele. La vicenda di Zampanò (il divo Anthony Quinn e con un Oscar per i costumi assegnato a Piero Gherardi ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] il regno di Giuseppe II.
La fanciullezza del B. fu torpida e distratta; ne fu scosso dal primo educatore, un prete amico di casa, e avviato agli studi classici sotto la guida dell'abate Pietro al crudele invasore quale poneva il poeta ed i suoi amici ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...