Figlio (Balaguer 1319 - Barcellona 1387) di Alfonso IV il Benigno. Succeduto al padre (1336), cooperò con la flotta genovese alla presa di Algeciras (1342); sceso poi in lotta con Giacomo III di Maiorca [...] , ma non riuscì mai a pacificare del tutto l'isola. Quasi contemporaneamente si trovò implicato in guerra (1366-69) con PietroIilCrudele re di Castiglia. All'interno aveva dovuto molti anni prima domare una rivolta (1347-48) della Unión dei nobili ...
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Figlio (Burgos 1334 - Montiel, Mancha, 1369) di Alfonso XI. Salito al trono (1350), si oppose alla nobiltà in una lotta violenta che gli valse la fama di tiranno efferato. Fu impegnato in un lungo conflitto [...] XI e della sua favorita, Leonora de Guzmán, fatta giustiziare da Pietro. La lunga guerra contro l'Aragona che sosteneva il pretendente al trono di Castiglia vide il coinvolgimento anche della Francia, dell'Inghilterra e dei Mori di Granata. Assediato ...
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Figlia (n. 1335 circa - m. Medina Sidonia 1361) di PietroI, duca di Borbone, sposò nel 1353 PietroIilCrudele, re di Castiglia, che dopo pochi giorni l'abbandonò per la sua amante María de Padilla e [...] poi per la nuova moglie Giovanna de Castro. Tenuta prigioniera in varî castelli, sulle sue sofferenze e sulla sua morte si formarono varie leggende, alimentate dai nemici del re di Castiglia ...
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Poeta spagnolo di origine ebraica (n. forse Carrión de los Condes, Palencia), vissuto nel sec. 14º. Con il suo libro di proverbios morales, composto da 686 strofette di 4 versi eptasillabi (indirizzato [...] a PietroIilCrudele, re di Castiglia dal 1350 al 1369, e perciò noto anche col titolo di Consejos y documentos al rey don Pedro), introdusse nella poesia spagnola il genere delle sentenze. Gli sono attribuite anche altre opere, tra cui Revelación ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] opera di Pietro Leopoldo – all’avvento dello ‘Stato procedurale’ continentale. I materiali preparatori evidenziano come «il merito dell’ crudele dell’imperatore, ambizioso e senza scrupoli, incapace di una equilibrata azione di comando. Più sfumato il ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] a Padova di Nicoletto Vernia e Pietro Trapolino, dove si laureò nel con i principi della filosofia aristotelica l'immortalità dell'anima, P. dichiarava che il problema di fare di Dio «l'essere più crudele di tutti, carnefice al di sopra dei carnefici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] impresa: i volumi SCIEP
In questo quadro di «crudele ma pur I carteggi di Francesco Melzi d’Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, 1° vol., Milano 1958.
G. Rastelli, Censura, autocensura e sequestro di un libro scomodo. Pietro Custodi e il ...
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Primogenito (Woodstock 1330 - Westminster 1376) di Edoardo III d'Inghilterra. Conte di Chester (1333), duca di Cornovaglia (1337), poi (1343), principe di Galles; nel 1346 accompagnò il padre in Francia [...] l'anno dopo invase il Périgord sconfiggendo i Francesi a Poitiers e facendo prigioniero lo stesso re Giovanni. Tra le imprese che più gli diedero fama fu l'invasione (1367) della Castiglia per rimettere sul trono PietroilCrudele, il quale alla fine ...
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Figlio naturale (Siviglia 1333-1334 - Burgos o S. Domingo de la Calzada 1379) di Alfonso XI e di Eleonora di Guzmán, fu insignito del titolo di conte di Trastamara. Oppostosi al fratellastro Pietroil [...] , aiutato dagli Inglesi, dovette fuggire. Nel 1369 sconfisse Pietro nella battaglia di Monteil e lo uccise pochi giorni dopo. Dopo l'ascesa al trono, fu impegnato in continue guerre con il re d'Aragona e i re di Navarra e Portogallo e, in seguito all ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (II, 20) sembrava somigliante a "Catellina romano, ma più crudele di lui..., con l'animo sempre intento a mal fare, atto di grande avvedutezza. Il nome dell'A. appare tra gli esclusi del sesto di Porta S. Pietro, insieme con i figli di messer Cione ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...