Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] ambizioni cinematografiche diventa una star. Bello e crudele, il film è un ritratto prezioso della comunità che li aveva fatti soffrire o piangere. Fu l'epoca gloriosa in cui i film occupavano uno o due rulli, per qualche decina di minuti di risate ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Pietro Germi, con i toni western e d'azione di In nome della legge (1949), quelli, memori di Grapes of wrath (1940) di John Ford, di Il cammino della speranza (1950), e con il un film teso e spoglio, a tratti crudele, Umberto D. (1952). Intanto nel ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] il maestro del neorealismo, con Pietro Germi, In nome della legge (1949) e Il cammino della speranza (1950); e con Lattuada, Il fatato e crudele. La vicenda di Zampanò (il divo Anthony Quinn e con un Oscar per i costumi assegnato a Piero Gherardi ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] aveva addirittura noleggiato un transa-tlantico per i suoi divi del momento, da Tyrone erano in concorso Il cammino della speranza di Pietro Germi, Napoli crudele rispetto della legge, che ha vinto il Gran premio speciale della giuria nel 1990. Il ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] sculture e i mostri delle cattedrali del Medioevo, di Rouen o di Reims o di Chartres, si stacchino dalle antiche pietre e siano qui , La Parola, da un dramma di Kay Munk: il film che egli amò più di tutti i suoi, come se vi avesse detto le cose che ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] incastri, le ellissi e i climax improvvisi, una comicità di battuta e di situazione crudele e surreale, e una pubblica italiana e vita individuale, culminante nella nascita di Pietro, il primogenito dell'autore.Dopo una lavorazione lunga e travagliata ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] regia di Pietro Sharoff, per crudele, tenero e doloroso. Egli rivela sotto la sua rude e maschia scorza una sensibilità fortissima. Il suo tratto, il della truccatura, era in grado di rendere i personaggi comici con «sostanziosa e colorita cordialità ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] di Pietro Germi, in cui seppe misurarsi con i toni melodrammatici e creare personaggi finemente delineati. Pur continuando il sodalizio sentimento bonario e al contempo crudele. I due sceneggiatori scrissero anche i successivi Amici miei atto II ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] La consegna delle chiavi del 1482 di Pietro Vannucci, detto il Perugino, la piazza in cui è greca le arti si intrecciano con la filosofia: i Greci pongono l'uomo al centro di tutte se triste, dolorosa o addirittura crudele. Per esempio, nelle opere di ...
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Francisci, Pietro
Federica Villa
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 settembre 1906. Dotato di padronanza tecnica e sicuro nella messinscena, F. si affermò nel secondo dopoguerra legando il proprio [...] attore statunitense e culturista Steve Reeves) e la regina seducente, la schiava discinta e l'imperatore crudele, il consigliere infingardo e i virili centurioni, tutti impegnati in avventure iperboliche e amori tempestosi ‒ che avrebbe assicurato la ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...