ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] giustiziere, colla facoltà di designare alla sua morte il di Pietro II, figlio di Federico, in soccorso di Ludovico il Bavaro del secolo XIV, Palermo 1882, pp. 518, 557, 582, 665; I. La Lumia, Matteo Palizzi, in Storie Siciliane, II, Palermo 1882, pp ...
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BLANQUEFORT (Blanchefort), Ponce de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia provenzale, della quale non si hanno precise notizie, venne in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò, che gli affidò varie alte [...] di San Pietro sopra Patti e il castello di Calatajubi, concessioni confermategli l'8 luglio 1278, re Carlo mandò il B. con duecento uomini ad Amantea per la difesa della zona. Nello stesso tempo gli ordinò di procedere con tutti i mezzi contro ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] Il progetto sembrava essersi realizzato, quando avvenne il rapimento della regina da parte di Guglielmo Raimondo Moncada, che la consegnò a Pietro in R. Gregorio, Bibliotheca scriptorum..., I-II, Panormi 1791-92, passim;I. La Lumia, Estratti di un ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II di Sicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] giustiziere. In un primo tempo, non si manifestò alcun contrasto nel governo dello stato, per cui sembrò che la formula scelta dall'assemblea fosse davvero la migliore. Ma il diplomatico di Federico III d'Aragona,I,Palermo 1885, nn. XXIX, XXXVII ...
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ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] giustiziere in Terra di Lavoro e nel 1229 fu presente alla riunione di nobili e funzionari imperiali in San Germano, allorché l'esercito pontificio dei "clavisegnati" stava per invadere ilPietro , Federico d'Antiochia e i suoi discendenti, in Arch. ...
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Uomo politico inglese (m. 1238). Originario del Poitou, al servizio della corona inglese, ebbe nel 1205 il vescovado di Winchester. Gran giustiziere, contese a lungo, specie durante la minorità di Enrico [...] III, il predominio nel governo al giustiziere Uberto di Burgh, poi all'arcivescovo di Canterbury Edmondo Rich, dal quale infine (1234) fu rimosso con i suoi seguaci. ...
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Feudatario (m. 1257): fu fatto giustiziere, poi maresciallo del Regno, da Federico II, cui fu fedelissimo. Conte di Catanzaro (1253), vicario di Corrado IV in Sicilia e Calabria, si staccò invece da Manfredi [...] e gli si contrappose, cercando di trasformare il vicariato in signoria. Ma, cacciato per le sue tendenze autoritarie dai Messinesi, la protezione della curia romana non fu sufficiente a salvarlo: vinto da Manfredi in Calabria, perdette la contea di ...
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giustizia climatica
loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...