Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] S. Maria della Lizza ad Alezio e S. Maria della Giustizia a Taranto, la cui costruzione è dovuta alla classe feudale dopo il 1311, quando il nuovo re Roberto lo ammetteva, come più tardi il solo Giotto, tra i suoi 'familiari'. Pietro Cavallini ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] fu risparmiato -, furono giustiziatiil 29 ott. 1268 sulla piazza del Mercato di Napoli; i resti di Corradino furono la fine del 1282 a un singolare accomodamento tra C. e Pietro d'Aragona per decidere la questione attraverso un giudizio di Dio ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Roberto de' Cabanni e due altri congiurati furono giustiziati, il che diede luogo a una nuova esplosione della collera Byzantina et Franco-Graeca, I, Roma 1970, pp. 331-336, 339, 345; Carte reali diplomatiche di Pietro IV il Cerimonioso, re d'Aragona ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Vilaragut come maestro portulano. Il re non solo sceglieva il maestro giustiziere, ma dall'Aragona nominava direttamente le simpatie per i movimenti pauperistici, F. III non riconobbe però l'antipapa Niccolò V, il francescano Pietro da Corbara, che ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] il cui potere burocratico condizionava il potere politico.
Nel 1232, a Messina, scoppiò la rivolta contro Riccardo di Montenegro, nominato da Federico giustiziere in Sicilia, che i di Manfredi che di Pietro Ruffo, il quale tentò di stabilire un ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Alcuni anni dopo, il 22 novembre 1220, alla cerimonia di incoronazione imperiale in S. Pietro a Roma, tra i partecipanti più in vista civile, tacendo circa quella relativa all'amministrazione della giustizia penale (Historia diplomatica, II, 1, pp. ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] grande arsenale e ospitò l'ammiraglio, ilgiustiziere e il secreto, i quali, presiedendo una vasta circoscrizione giudiziaria poi si destreggiò nella lotta tra Manfredi e Pietro Ruffo per il possesso della Sicilia, vivendo una breve stagione comunale ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] Giovanni II; mentre a Roma il 22 novembre dello stesso anno, nella basilica di S. Pietro, Federico II ricevette la corona imperiale i sentieri per i quali i coloni del monastero si recavano a pregare sul monte Cerasulo; nel maggio 1250 ilgiustiziere ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] " e il monastero di S. Pietro Imperiale alla "porta de Celo"; mentre gli appartenenti al ceto feudale erano gravati degli oneri di manutenzione della torre che insisteva sulla "magna porta" del castello e che aveva un ponte da entrambi i lati, della ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] ] in giorno" (Saba Malaspina, Rerum Siculorum libri VI, in R.I.S., VIII, 1726, p. 799).
Con l'imperatore, la gran corte giudiziaria risiedeva normalmente a Foggia, come pure ilgiustiziere della Capitanata. La Curia concedeva case e redditi a persone ...
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giustizia climatica
loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...