PIETRO Diacono
Filippo Ermini
Figlio di Egidio dei conti di Tuscolo, nobile di Roma, nacque in questa città il 1107 e apprese le lettere latine nelle scuole ecclesiastiche; poi, ancor giovane, fu monaco [...] efficacia la causa del monastero; ma quando i monaci furono obbligati all'obbedienza, il papa riconobbe il valore dell'opera di Pietro. Più riconoscente gli si mostrò Lotario, offrendogli i titoli di logotheta, auditor e chartularius e invitandolo ...
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PIETRO di Alcántara, santo
Livario Oliger
Mistico e riformatore francescano, nato da famiglia nobile in Alcántara (Estremadura) nel 1499, morto il 18 ottobre 1562 ad Arenas. Studiò a Salamanca, ed entrato [...] I religiosi suoi seguaci furono chiamati "alcantarini", e si propagarono in Spagna, Portogallo e nei possessi spagnoli; in Italia ebbero due provincie nel regno di Napoli; cessarono nel 1897 come famiglia francescana distinta. S. Pietro ebbe grande ...
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PIETRO Riga
Filippo Ermini
Nato a Vendôme circa il 1140, alunno della scuola di Parigi, poi chierico cantore in Reims e infine maestro, fu uomo di varia erudizione e poeta fecondo; morì nel 1209.
La [...] delicato poemetto sulla storia della martire romana, e dal grande poema biblico Aurora, di circa 15 mila versi, una sentimento di fede. I contemporanei ammirarono la fatica del poeta, e l'Aurora passò nelle scuole come testo didattico. Il poema, che P ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] 'università di Parigi per studiarvi teologia. Non conseguì mai il magistero perché tra la fine degli anni Settanta e gli pur collegandosi al grande filone agostiniano-bonaventuriano, discute tra l'altro con originalità i più importanti problemi della ...
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Predicatore (n. presso Amiens 1050 circa - m. Neufmoûtier, Liegi, 1115), in seguito al Concilio di Clermont (1095), che bandiva per la prima volta la crociata, percorse predicando la Francia settentr., [...] avviò verso l'Oriente. Durante il tragitto P. non poté impedire che i suoi seguaci compissero gravi delitti ( , donde fuggì al momento del grande assedio dei Turchi (1097). Tornato poi fra i combattenti, partecipò alla conquista di Gerusalemme ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] che doveva sostenere un grande scrigno con le reliquie di Edoardo il Confessore, siglata da un pp. 363-365; A. Monferini, Pietro d'Oderisio e il rinnovamento tomistico, in Momenti del marmo. Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] recano la data del 18 giugno 1226 e che il doge Pietro Ziani promulga cum nostris iudicibus et sapientibus et collaudatione in particolare i paragrafi 13 ss., pp. 183 ss. Tutto il problema del traffico del denaro è oggetto di grandi dibattiti, che ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] incursioni è assai grande. E si dice che se i nostri non riusciranno a cacciare i greci dall'Albania il pericolo sarà , 1940-1943, a cura di Aurelio Lepre, Napoli 1989; Pietro Cavallo-Pasquale Iaccio, Vincere! Vincere! Vincere! Fascismo e società ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] della cupola, ancor prima che fosse posta la prima pietra delle fondamenta. In questo senso, Brunelleschi, come portico della facciata. In tal modo, il rapporto tra i lati delle stanze più piccole e quelli della più grande, e cioè 16:24:36 o 4 ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] i loro traduttori medievali, ma anche il naturalista romano Plinio ‒ un'auctoritas latina classica tenuta in grande considerazione ‒ avevano frainteso il , Costantino l'Africano, Burgundio di Pisa, Pietro d'Abano, Arnaldo da Villanova e Niccolò ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...