ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] permanente; i Consigli, che dai tempi di PietroI amministravano il vastissimo impero, lasciarono il posto, secondo ritirarmi, se occorre, in Siberia". L'orgoglio offeso della grande Russia gli permise quindi di spiegare nella lotta un coraggio, ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] Faul, di S. Pietro, del Carmine e infine la Porta Tiberina. Il clima di Viterbo è La scala esterna con ripiano su un voltone, ilgrande arco sul quale s'innalza la loggia, e vanno dai 150 ai 500 m., e oltrepassano i 1000 m. nel M. Cimino (1055 m ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] dei Battuti.
Notevole infine la chiesa di San Pietro, per la insigne pala dell'altar maggiore, opera Il legname, per gran parte formato da resinose, è assai pregiato e costituisce una grande fonte di ricchezza per i comuni proprietarî dei boschi i ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] il campanile sono approntate fra il 1418 e il 1420, nel quale anno scolpisce anche un leone di pietra da collocare nel chiostro grande a Modena, ma né all'una né all'altra città diede i lavori commessigli; passano tre anni di oscurità fino al 24 marzo ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] classe d'età e in ogni categoria socio-professionale.
In tutti i paesi industrializzati l'età media degli sposi, nel decennio 1960-1970, grande f., come fonte di valori e di norme morali, e ne hanno praticamente liquidato il ruolo economico. Il ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] promessa al papa Clemente XV per un'azione in Levante contro i Turchi, prese un'altra strada e andò alla conquista della di Carlo XII di Svezia (1718) e l'avvicinarsi di PietroilGrande di Russia all'Inghilterra.
La Spagna dovette cedere, e quando ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] guerra della Grande Alleanza permise Pietro Micca) e collettivo, fino all'arrivo del principe Eugenio alla testa di 30 mila uomini. La battaglia del 7 settembre segnò una sconfitta piena e decisiva per i Palmarocchi, Sardegna sabauda, I: Il regno di V. ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] G.B. Fornovo e il figlio Giacinto.
Della chiesa del Gesù in Roma la prima pietra fu solennemente posta il 26 giugno 1568; ma termine; ma ha avuto ilgrande merito della semplicità e del buon senso. Ha lasciato da parte i discorsi filosofici e ha ...
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STRADIVARI, Antonio
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato verso la fine del 1643 probabilmente in un villaggio prossimo a Cremona. A Cremona lo S. venne giovinetto, e fu allievo di Nicola Amati, nel laboratorio [...] i bordi e la filettatura sono leggerissimi, e il riccio e le esse tagliate con grande sicurezza. Celeberrimi il Duport (1711), di lavorazione finissima; il Batta (1714), di aspetto virile; il Anche il Balestrieri non fu allievo dello S., ma di Pietro ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] disegnasse la porta laterale del Duomo. Ebbe amici i frati di S. Pietro, che già avevano, si dice, affidata a lui trattavano con deferenza. Ad Assisi i frati di S. Francesco vollero da lui il disegno per ilgrande tabernacolo d'argento della basilica ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...