CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] i cinque codici vaticani del Chronicon di Pietro da Ripalta (Per la storiografia piacentina. I codici vaticant del "Chronicon" di Pietro si rivelò di grande utilità. Due anni più tardi il C. pubblicava per i tipi della Zanichelli il testo critico del ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] ebbe presente ilgrande prototipo tizianesco dei Frari, ma le forme vi appaiono stanche ed usate; il colore non bibl. dell'arte italiana, VII(1904), pp. 117-170, 179; E. di Pietro, I disegni di A. del Sarto agli Uffizi, Siena 1910; E. Schaeffer, A. ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] esperienza della materia, nonché acuta sensibilità per il ruolo del grande attore, ma anche in questo campo non , I, Il teatro dei burattini, Firenze 1884; II, La morte di una musa, ibid. 1885; Pietro Cossa e il dramma romano, ibid. 1905; Il teatro ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] loggia e sui suoi conflitti con ilGrande Oriente di Francia è in una Carteggi con Raimbert..., a cura di P. Di Pietro, Modena 1987, pp. 307 s.
Gran parte . Un ‘savant’ tra riformismo e Restaurazione, I-II, Siena 2014, che utilizza anche inediti in ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] del filosofo Pietro Siciliani, passando tuttavia l’anno seguente all’Università di Torino dove fu tra i primi i temi alla moda come il realismo, di grande attualità negli anni Settanta, per il quale basti ricordare la recensione desanctisiana, Il ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] gran parte dell’esecuzione, riservando al proprio scalpello solo i lavori più delicati. Non si sa se per ogni statua il M. avesse messo a punto un modello in grande come aveva fatto per il S. Pietro, o se si fosse limitato a bozzetti e modelli ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] , il Cronaca, i fratelli da Sangallo, il Granacci, Raffaello nel suo soggiorno a Firenze, talora perfino Michelangelo.
Dalle strutture architettoniche di altari, dossali, mobilio in genere, che gli diedero grande reputazione di arredatore, il passo ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] i suggerimenti del Manzoni; alla redazione di esso chiamò, con il Giorgini che ne fu il principale collaboratore, Pietro la Vita di Federico ilGrande, 2 voll., Milano-Napoli 1874. Condotto con grandi pretese letterarie e stilistiche (il B. vi voleva ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Pietro Carnesecchi, il naufragio della barca di Dante e molte altre freddure di questo tipo.
Frattanto il C. aveva abbandonato la corte di Ferdinando I Insensati. La trama è la parodia dei grandi avvenimenti politici che mutarono la storia di Roma ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] p. 95, e Brizi, 1846, p. I). Il padre di Teofilo, ser Vincenzo, fu notaio e di Federico Barocci, mediata ad Arezzo dalla grande pala con la Madonna del popolo compiuta nel di Ferdinando I de’ Medici consegnata da Giambologna e Pietro Francavilla, oggi ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...